pap-testA seguito della mancata risposta all’interrogazione presentata dal Capogruppo consiliare di Forza Italia Claudia Severi con oggetto trasferimento da Sassuolo a Maranello del servizio di screening per la prevenzione dei tumori femminili (allegato), lo stesso capogruppo ha dichiarato:

“Per la seconda volta, in Consiglio comunale, la giunta, da me interpellata con specifica interrogazione sulle ragioni del trasferimento da Sassuolo a Maranello, del servizio di screening per la prevenzione dei tumori femminili, non ha risposto liquidando il tutto con la motivazione di non avere ancora ricevuto comunicazione dall’Ausl. E’ ovvio che su un tema così importante, e rispetto ad quesito comunque semplice, un’altra non risposta è molto preoccupante. E se da un lato preoccupa il silenzio dell’Ausl che pur di fronte ad una richiesta ufficiale dell’Amministrazione pubblica, non spiega né le ragioni né i tempi, provvisori o definitivi, del trasferimento del servizio, è allarmante l’atteggiamento remissivo dell’Amministrazione che accetta passivamente sia le imposizioni dell’Ausl, anche quando queste riguardano il taglio od il trasferimento di servizi, sia le non risposte dell’Ausl stessa, come se la tutela dei diritti dei cittadini ed il trasferimento di un servizio così importante per la collettività, non fosse interesse e compito proprio.

Purtroppo, così come per il trasferimento del servizio di chirurgia senologica, anche di fronte allo spostamento dell’attività di screening e dell’ulteriore impoverimento della rete sanitaria assistenziale al servizio della popolazione femminile di Sassuolo assistiamo ad un preoccupante disimpegno da parte dell’amministrazione rispetto al proprio ruolo di rappresentanza dell’interesse pubblico che invece dovrebbe tutelare. Ci saremmo almeno aspettati che di fronte alla reiterata e preoccupante non risposta dell’Ausl di fronte ad una richiesta ufficiale proveniente dal Consiglio Comunale, la giunta si fosse dichiarata se non indignata, almeno interessata ad avere al più presto spiegazioni da comunicare al consiglio e, conseguentemente alla città. Invece no. Se Sassuolo perde un altro servizio assistenziale e sanitario questo sembra non interessare l’Amministrazione. Ed il fatto che ci sia qualcuno che dall’opposizione solleva il problema sembra essere vissuto come un fastidio da liquidare con nuovi silenzi. Sotto il profilo istituzionale e dell’interesse pubblico questo preoccupa tanto quanto il disservizio stesso. L’Amministrazione si assuma le proprie responsabilità e richiami alle proprie l’Ausl affinchè presto sia fornita alla città, attraverso il Consiglio comunale, una risposta chiara ed esaustiva. La perdita per Sassuolo, di un altro servizio sanitario ed assistenziale non può certo passare sotto silenzio e senza responsabilità”.