caseificioA seguito del grave episodio delittuoso verificatosi alle prime ore del mattino di ieri presso uno stabilimento di produzione di formaggio, sito nella frazione Albareto di Modena, nel corso del quale un addetto che si recava a lavoro è stato aggredito e ferito con un bastone di ferro da uno sconosciuto, riportando varie lesioni al dorso ed alla mano, il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha convocato una urgente riunione dei Vertici delle Forze di polizia, compreso il Comandate del Corpo Forestale dello Stato, alla quale hanno partecipato anche la Consigliera regionale Luciana Serri, Presidente della Commissione Politiche economiche, Rappresentanti delle Associazioni di categoria del settore agricolo ed il Titolare del caseificio dove si è verificato l’episodio.

Il Prefetto, che già nella giornata di ieri, rispetto alla vicenda, aveva avuto un colloquio telefonico con l’Assessora regionale all’Agricoltura Simona Caselli, oltre a manifestare solidarietà e vicinanza agli operatori del mondo agricolo, ha assicurato che tutte le Forze di polizia dedicano quotidianamente la massima attenzione alla tutela di aziende e produttori dando atto, altresì, dell’attenzione prontamente dimostrata all’increscioso evento dall’Assessora alle attività produttive Palma Costi.

La Consigliera regionale Serri si è fatta portavoce della diffusa preoccupazione della categoria a causa della recrudescenza di episodi delittuosi che, pure nel tempo recente, hanno avuto per oggetto imprese del settore che rappresenta un importante segmento del tessuto economico regionale e provinciale.

I Rappresentanti delle Associazioni agricole, hanno illustrato le difficoltà in cui versano gli operatori del settore a causa dei numerosi e ripetuti episodi di furti e danneggiamenti di mezzi ed attrezzi, e, pur dando atto dell’importante azione di contrasto svolta dalle Forze dell’Ordine, con risultati significativi in termini di reati scoperti e di persone arrestate, hanno segnalato un riscontrato, decisivo aumento di atti illeciti in danno di agricoltori, nonostante le misure di difesa singolarmente adottate.

Il Prefetto, al riguardo, ha ribadito la massima sensibilità verso le problematiche del comparto, assicurando la predisposizione di adeguate e mirate misure di prevenzione, orientate a scoraggiare il ripetersi di siffatti fenomeni, attraverso una capillare azione investigativa e un attività di vigilanza alle aziende, specialmente i caseifici, con un più frequente pattugliamento nelle aree rurali. Inoltre ha raccomandato ai presenti di sensibilizzare i propri associati affinché segnalino tempestivamente alle Centrali operative delle Forze di polizia ogni elemento o segnale in grado di far presagire il compimento di reati.

I Responsabili delle Forze di polizia, nel confermare il rafforzamento delle strategie di prevenzione e contrasto, hanno precisato che la localizzazione delle imprese del comparto agroalimentare del territorio modenese è oggetto di precisa mappatura da parte delle rispettive articolazioni territoriali, ai fini della più efficace azione di vigilanza.

(immagine di repertorio)