Polizia-Ferroviaria-BolognaAnche lo scorso fine settimana, l’attività di vigilanza e controllo a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie a cura del personale della Polizia di Stato è stata particolarmente intensa, determinando, tra l’altro, l’arresto di una persona, la denuncia in stato di libertà di altre cinque per reati vari,  tra i quali minacce e violazione delle norme sul soggiorno, e l’identificazione e il controllo di ulteriori 641 individui (376 connazionali e 265 stranieri).

In particolare, Personale in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale, ha tratto in arresto, un cittadino modenese – B.A. di 19 anni -, responsabile del reato di rapina impropria. Il giovane,  dopo aver occultato all’interno del suo zaino un pacco di biscotti trafugato all’interno del bar ubicato sul primo binario della stazione ferroviaria, ha reagito con violenza sia nei confronti di un dipendente che accortosi dell’accaduto aveva tentato di bloccarlo, che nei confronti del personale della Polizia Ferroviaria immediatamente intervenuto alle richieste d’aiuto del gestore del Bar.

Estremamente intensa anche l’attività in ausilio dei viaggiatori in stazione e a bordo dei treni. In particolare, nelle prime ore della mattina di sabato, personale della Polizia Ferroviaria ha rintracciato tre ragazzine di 16, 11 e 10 anni, componenti di un nucleo familiare di origine afgana, che giravano da sole in stazione, spaurite. Si è potuto appurare che il nucleo familiare viaggiava a bordo del treno ICN774 quando una quarta ragazzina di 6 anni era stata colta da malore. Una volta in questo scalo, la ragazzina era stata trasportata all’Ospedale Maggiore, unitamente ai genitori. Al momento del concitato trasporto in ospedale della sorellina, le altre tre ragazzine erano invece rimaste in stazione in attesa di notizie, senza tuttavia riuscire più a mettersi in contatto con i genitori.

Accompagnate in ufficio, sono state successivamente portate presso l’ospedale Maggiore dove hanno potuto riabbracciare i loro congiunti e la sorellina che nel frattempo si era ripresa dal malore.