lavoro-stranieri“Mentre continua un confronto dal quale ci auguriamo possano emergere iniziative tese a tutelare i lavoratori minimizzando gli esuberi, noi confermiamo la nostra attenzione non solo dal punto di vista occupazionale ma anche sociale, per le ricadute sull’intera comunità faentina. Condividiamo le preoccupazioni del sindacato: questa azienda è un patrimonio comune, devono essere salvaguardati sia l’impresa che i posti di lavoro”.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi e il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, hanno così commentato l’evolversi della situazione sulla vertenza Allegion-Cisa, dopo l’assemblea dei dipendenti dell’azienda sugli esiti dell’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo economico, a Roma, dove la proprietà ha presentato un piano industriale. “La Regione Emilia-Romagna – ha aggiunto l’assessore Costi -, si adopererà al massimo perchè questa difficile vertenza possa chiudersi positivamente ; ribadiamo che possono essere messi in campo interventi sia di formazione e riqualificazione professionale, che legati ai bandi Por Fesr per la ricerca industriale e l’innovazione per nuovi prodotti su cui l’azienda intenda impegnarsi”.

La vertenza proseguirà con un incontro la prossima settimana, sempre a Roma nella sede del Mise.