smogSaranno applicate a partire da giovedì 1 ottobre le nuove regole che limitano la circolazione dei veicoli nel centro abitato previste dal Piano regionale integrato per la qualità dell’Aria (Pair 2020). Le nuove modalità di limitazione al traffico stabilite dal piano adottato dalla Regione Emilia-Romagna, sono state illustrate in Commissione consiliare Seta martedì 21 luglio dall’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giulio Guerzoni.

Il Pair sarà approvato definitivamente dalla Regione entro fine anno, ma la manovra antinquinamento nel comune di Modena, così come in tutti i comuni sopra i 30mila abitanti della regione, sarà già in vigore da ottobre: rispetto al passato sarà abolito il classico blocco del traffico del giovedì, mentre vengono confermate le domeniche ecologiche e sarà allargata fino all’anello delle tangenziali l’area interessata dalla limitazione della circolazione dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, con aumento del numero di veicoli coinvolti. Nell’area interessata dal blocco, infatti, non potranno circolare i veicoli a benzina Euro zero (come è stato finora) ed Euro 1, e i veicoli diesel fino agli Euro 3 (finora erano coinvolti fino agli Euro 2). Solo per i mezzi commerciali leggeri diesel il divieto di transito sarà applicato con un anno di deroga, quindi a partire da ottobre 2016. Le deroghe saranno rese uniformi in tutto il territorio regionale e saranno previste misure emergenziali nel caso di superamenti del limite giornaliero di Pm10 per più giorni consecutivi.

“Il primo dato positivo – ha commentato Guerzoni – è che con il Pair si esce dall’epoca degli accordi volontari e la Regione fissa dei paletti validi per tutti, senza distinzioni. L’obiettivo al 2020 rimane la riduzione degli inquinanti e il risanamento della qualità dell’aria. Il Pair individua 90 azioni per rientrare nei limiti fissati dall’Unione Europea – ha aggiunto – grazie alle quali agiamo non più solo sulle polveri primarie ma anche su altri elementi molto inquinanti, come gli ossidi di azoto e l’ammoniaca. La sfida per le amministrazioni è trovare un giusto equilibrio tra le esigenze ambientali e la vita quotidiana delle persone”.

Se nel 2012, anno di avvio della precedente manovra, le auto immatricolate con residenza a Modena coinvolte dal blocco del traffico dal lunedì al venerdì rappresentavano l’11 per cento del parco auto esistente, pari a circa 12.800 veicoli (che diventavano 48.950 il giovedì con l’estensione della limitazione), si stima che nel 2015 (proiezione sulla base dei dati 2014) le auto soggette a limitazione dal lunedì al venerdì rappresenteranno il 19 per cento dell’attuale parco auto, pari a circa 22.200 veicoli. Le nuove regole riguardano soprattutto i veicoli diesel: nel 2012 il blocco della circolazione interessava circa 4.800 auto diesel, mentre a partire da ottobre di quest’anno si stima verranno coinvolte 12.600 auto diesel.

 

“CHE EURO SEI?” SCOPRILO SUL SITO DEL COMUNE

La pagina dedicata sarà aggiornata con la manovra 2015-2016 una volta concluso l’iter del piano regionale, ma è già possibile verificare la classe di Euro del proprio veicolo

La nuova manovra antinquinamento definita dal piano adottato dalla Regione Emilia-Romagna prevede un’estensione del blocco dal lunedì al venerdì a un maggior numero di veicoli. In particolare, rispetto alla precedente manovra, il divieto si estende alle auto a benzina Euro 1 (finora erano coinvolti gli Euro zero) e ai veicoli diesel Euro 3 (finora erano coinvolti fino agli Euro 2).

Per scoprire a quale classe di Euro appartiene la propria automobile, e quindi se si è o meno interessati dalla nuova manovra, è già possibile consultare il sito dedicato del Comune di Modena (www.comune.modena.it/liberiamolaria), che verrà inoltre aggiornato con i dettagli della manovra 2015-2016 una volta terminato l’iter del piano regionale.

Sul sito, al link “Verifica qui la classe di Euro del tuo veicolo” è riportato l’elenco delle direttive europee che indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice e che può essere raffrontata con il riferimento presente nella propria carta di circolazione. Per capire “che euro sei”, quindi, è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del proprio mezzo e, a titolo di esempio, sul sito sono presenti le immagini di una carta di circolazione di tipo vecchio e di tipo nuovo, con indicato il punto esatto in cui è presente il riferimento alla direttiva europea rispettata dalla casa costruttrice della propria auto.

Sulla carta di circolazione di vecchio tipo, l´indicazione dell´Euro di riferimento si trova in basso nel riquadro 2

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mentre su quella di nuovo tipo, formato A4, l’indicazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3.

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