bretella_campogalliano_sassuolo“E’ tempo che si vada nella direzione di realizzare le opere pubbliche del nostro territorio, qualche segnale c’è ma è ancora troppo debole. Modena non può continuare a fare la figura della Cenerentola che attende, invano, il suo Principe azzurro…”.

Amedeo Genedani, presidente Lapam Confartigianato Trasporti, ricorda le (tante) opere pubbliche ferme sui tavoli. “Si parla della Campogalliano-Sassuolo, dello Scalo Merci, della Complanarina e del casello di Modena Nord in particolare. Ebbene, appena otto mesi fa, proprio da noi in Lapam, l’allora Ministro Maurizio Lupi aveva dato tempi e modalità di realizzazione. Nel frattempo, come capita spesso nel nostro Paese, instabilità politica e scandali assortiti hanno fatto impantanare di nuovo i progetti. Ma Modena – conclude Genedani – non può aspettare in eterno per avere una situazione infrastrutturale degne del primo mondo e di un tessuto economico che, nonostante la crisi, continua ad esportare in mezzo mondo. Col paradosso che è più difficile far uscire le merci dalla nostra provincia che farle giungere a destinazione a migliaia di chilometri di distanza”.