rifiuti“E’ arrivata la definitiva richiesta da parte della Regione Liguria sulla disponibilità dell’Emilia-Romagna ad accogliere loro rifiuti, dimezzata ulteriormente nei tempi e nelle quantità. Si tratta di una vera e propria emergenza: da lunedì la città metropolitana di Genova interrompe, infatti, il conferimento dei rifiuti al Piemonte”. Così l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo a proposito della richiesta di accoglienza dei rifiuti formalmente presentata dalla Liguria.
“Si tratta di una richiesta nettamente inferiore alle anticipazioni che qualcuno ha fatto uscire provocatoriamente nei giorni scorsi – sottolinea Gazzolo – e per un tempo molto breve: un mese e mezzo per complessive 10.000 tonnellate e non 60.000”.
“Lunedì in Giunta assumeremo la decisione definitiva”, spiega l’assessore regionale ricordando che sul tema sono stati coinvolti i territori e i capigruppo in Assemblea legislativa “che hanno condiviso quasi tutti (ad esclusione solo dei 5 stelle) la necessità di garantire collaborazione e solidarietà istituzionale per le emergenze molto limitate nel tempo e nella quantità, non reiterabili. E’ esattamente ciò che prevediamo come Regione: non prenderemo rifiuti da fuori regione, a meno che non si tratti di emergenze conclamate e limitate nel tempo. Le scelte in materia di rifiuti sono chiare e coerenti con il progetto di legge, da pochi giorni approvato in Giunta, che sarà in Aula a settembre. Con quel testo, ricordo, puntiamo a superare il 70% di raccolta differenziata nel 2020 e a chiudere in prospettiva discariche e inceneritori”.