smog_“Nei territori e nelle città sentiamo la necessità di un forte investimento regionale sul trasporto pubblico, sulle infrastrutture della ciclabilità, sugli incentivi per le conversioni dei veicoli a gpl/metano e sui progetti di mobilità elettrica. Solo con questi elementi in campo, e in sinergia con le azioni dei Comuni, è possibile immaginare uno scatto in avanti per migliorare la qualità dell’aria”. Lo afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giulio Guerzoni nella lettera che lo scorso lunedì, 27 luglio, ha inviato all’assessora regionale alle Politiche ambientali Paola Gazzolo. “Sono il primo a essere consapevole – prosegue Guerzoni – che la limitata disponibilità economica della Regione e dei Comuni permette pochi spazi di manovra ma, senza investimenti di supporto, le limitazioni ai veicoli inquinanti rischiano di pesare solo sulle categorie più in difficoltà”.

La lettera è stata inviata all’assessora regionale dopo la presentazione alla commissione consiliare Seta delle nuove regole di limitazione del traffico, contenute nel Piano regionale integrato per la qualità dell’Aria (Pair 2020), che entreranno in vigore su tutto il territorio regionale a partire dal prossimo 1 ottobre.

Evidenziando che l’azione politica deve tendere a mantenere un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e le implicazioni della manovra sui veicoli privati e commerciali, l’assessore Guerzoni prosegue sottolineando che “la sfida sta nel non permettere che vi sia contrapposizione tra la convenienza economica individuale del momento e l’obiettivo collettivo del miglioramento della qualità dell’aria”. Ed è anche per questo motivo, aggiunge l’assessore, che Modena ha proposto, attraverso la discussione in Regione, di ridurre l’ampiezza delle aree interessate dalla limitazione rispetto a quella inizialmente prevista e non adotterà misure aggiuntive come invece hanno fatto altri Comuni emiliani nel recente passato.