denaro_11Hanno presentato progetti che uniscono la qualificazione del punto vendita o della sede all’acquisto di nuove tecnologie per innovare la gestione e aprirsi all’e-commerce. Altri hanno privilegiato uno dei due aspetti o scelto di investire in formazione. Il progetto del Mercato Albinelli propone, tra l’altro, percorsi turistici al mercato con brochure bilingue. Sono stati finanziati in 17 – tra pubblici esercizi, artigianato, enogastronomia, negozi e servizi di settori vari, un’agenzia di viaggi, un hotel e un ostello – con il bando dell’assessorato alle Attività economiche che ha assegnato centomila euro a fronte di investimenti privati per oltre 285mila, finalizzati a innovare piccole imprese di commercio e servizi in centro e zona Mef.

In 26 hanno partecipato al bando, 25 di questi sono stati giudicati ammissibili a finanziamento, 16 hanno avuto il contributo pieno, mentre per uno (l’Ostello San Filippo Neri) il contributo è stato parziale. Per gli altri giudicati ammissibili, opportunità di finanziamento in settembre. Il bando stabiliva infatti l’assegnazione fino a esaurimento fondi disponibili, privilegiando l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Obiettivo era assegnare contributi, fino a un massimo di 10 mila euro, a copertura del 50 per cento delle spese ammissibili (per investimenti di almeno tremila euro) a chi avesse presentato progetti per rendere le attività più smart con l’utilizzo delle nuove tecnologie 2.0 e di internet anche per l’e-commerce, e per qualificare l’accoglienza anche in chiave turistica attraverso il design e la formazione degli addetti.

“Siamo molto soddisfatti – commenta Tommaso Rotella, assessore alle Attività economiche – del numero di progetti presentati, della loro qualità, e della voglia manifestata di fare investimenti per l’innovazione. Con i progetti giudicati ammissibili andiamo oltre le risorse che avevamo messo a disposizione, ma questi investimenti possono essere importanti per la città, e cercheremo di dare risposta a tutti, anche agli otto per ora non finanziati. In settembre, con la manovra finanziaria prevista, contiamo di trovare le risorse mancanti (54mila euro) e assegnarle. Il bando innovazione – sottolinea Rotella – sostiene sul territorio energie importanti, perché integra gli investimenti dei privati su progetti di reale innovazione affrontati convintamente da operatori già presenti attivamente sul mercato”.

Un ulteriore beneficio messo a disposizione con il bando e destinato per ora alle 17 attività a cui sono stati assegnati contributi, è quello di voucher da mille euro per servizi di check-up finanziario e check-up aziendale offerti dalle associazioni di categoria aderenti al bando (Confesercenti, Cna, Confcommercio, Lapam Federimpresa).

I PROGETTI FINANZIATI

Investimenti per nuove tecnologie gestionali ed e-commerce anche per negozi ed enogastronomia; miglioramento di siti web in più lingue; spazi di accoglienza per clienti

Internet, la comunicazione e le nuove tecnologie 2.0 entrano in negozi e attività del cuore antico di Modena che vuole modernizzarsi, innovare, diventare più smart e accogliente anche per chi viene da fuori, e aprirsi al mondo del commercio elettronico on line.

Venticinque progetti sono stati giudicati ammissibili e 17 hanno ottenuto contributi pari a complessivi centomila euro a fronte di investimenti diretti per oltre 285mila euro. Chi ha partecipato al bando comunale per l’innovazione del commercio e dei servizi in centro e nella zona Mef ha presentato progetti che uniscono la qualificazione del punto vendita o della sede all’acquisto di nuove tecnologie per innovare la gestione e aprirsi all’e-commerce o dotarsi di wi-fi anche per i clienti. Altri hanno privilegiato uno dei due aspetti o scelto di investire in formazione.

Un’enogastronomia, ad esempio, vuole realizzare un sito web multilingua con e-commerce che avrà come tema le eccellenze modenesi e affiancherà all’e-shop vero e proprio anche informazioni, curiosità, ricette ed eventi. A questo abbina interventi relativi alla qualificazione degli spazi interni con acquisto di elementi di arredo per creare un ambiente caldo e sofisticato per migliorare l’accoglienza della clientela e organizzare eventi, degustazioni, presentazioni. Previsti, inoltre, acquisto di arredi per la cucina e il rinnovo dell’illuminazione finalizzato al risparmio energetico e a creare uno stile più consono con l’arredo.

Un laboratorio-bottega artigianale di oggetti e accessori in pellame pregiati, invece, punta sulla creazione di un nuovo sito con attivazione di e-commerce, che potrà premiare i clienti attraverso cupon e voucher. All’interno della vetrina rientrante si allestirà un salottino con display per materiale informativo della ditta e della città. Anche qui nuova illuminazione e installazione di schermi video che riprodurranno le fasi della lavorazione.

Un forno pasticceria punta sul rinnovo e la riqualificazione del reparto vendita con sostituzione di attrezzature e arredo per offrire ai clienti uno spazio più nuovo, moderno e accogliente. Nello stesso tempo inizierà un’esperienza di promozione dell’attività attraverso i social network, e acquisterà hardware e software gestionale per automatizzare e rendere più efficaci i processi commerciali e amministrativi.

Tanti gli interventi in progetto dell’Ostello San Filippo Neri, finanziato dal bando per ora solo parzialmente. Si va dall’ottimizzazione del sito web esistente con la realizzazione di una versione multilingua, integrata con smartphone, tablet e social network, anche per pubblicizzare attività ed eventi organizzati nell’ostello. Sul fronte accoglienza si punta sulla sistemazione delle sale comuni con interventi strutturali e di arredo, a creare quattro postazioni con computer, e a rinnovamenti dei servizi per un migliore confort degli ospiti. In programma un impianto di illuminazione che renda fruibile anche la sera il cortile interno, rendendolo adatto per attività di intrattenimento musicale e culturale. Insieme ad altri interventi si farà anche formazione allo staff dell’ostello sull’utilizzo del sito e dei social media.

Tra i progetti ammessi a contributo, inoltre, c’è anche quello di un bar con piccola ristorazione e fast food in stile italiano. Il suo progetto prevede di allestire un dehor con nuovi arredi, il miglioramento della comunicazione web e social attraverso varie azioni (traduzione in inglese di tutto l’apparato comunicativo, campagne su Facebook, utilizzo di Google Adwords, aggiornamento giornaliero del sito). Per questo è in programma per titolari e dipendenti una formazione specifica. Infine, nel progetto c’è la realizzazione di un sistema prenotazioni on-line e di un servizio consegna a domicilio.

Molto articolato anche il progetto dello storico Mercato Albinelli, che punta sulla implementazione dei servizi di accoglienza turistica con percorsi di visita al mercato, la realizzazione di un pieghevole bilingue italiano/inglese, la creazione della versione inglese del sito, una campagna fotografica per il web, l’aggiornamento sui social, la formazione degli operatori del mercato, la realizzazione di una indagine di customer satisfaction.

La graduatoria è stata pubblicata sul sito (www.comune.modena.it/economia).