polizia-notturnaPersonale in servizio presso la Squadra Volante, l’altra notte, ha tratto in arresto due cittadini di nazionalità marocchina con l’accusa di furto aggravato consumato. Gli stranieri sono stati sorpresi mentre guadagnavano l’uscita di un esercizio commerciale di generi alimentari arabi ubicato in via Selmi.

Due dei tre soggetti visti uscire dal negozio sono stati bloccati da due diversi equipaggi ed in due distinte zone del centro storico. Il terzo, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

E.Z.H., nato nel 1995 ed E.K.A., minorenne, nato nel 1997, sono stati, pertanto, accompagnati in Questura in stato di arresto, non prima di aver posto sotto sequestro uno “smartpad”, un orologio, due telefoni cellulari in pessime condizioni ed un pacchetto di sigarette contenente 9,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”,  tutti probabili oggetti di furto poiché non riconosciuti da uno dei due giovani che li deteneva.

Entrambi i soggetti, da accertamenti effettuati sul posto, hanno a proprio carico precedenti di Polizia per furto aggravato e violazione delle norme che regolano la permanenza in Italia.

Giova sottolineare che, ritornati nei pressi dell’esercizio in questione, gli operatori di Polizia hanno constatato la serratura della saracinesca danneggiata e il vetro della porta d’ingresso infranto mediante l’utilizzo di un tombino rinvenuto a poca distanza.

Nella giornata di ieri, poi, il proprietario del negozio si è presentato in Questura per denunciare quanto accaduto e per segnalare un ammanco pari a € 1.350,00, prelevati furtivamente dai tre uomini.

E.K.A., dopo gli accertamenti, è stato accompagnato presso l’istituto penale presente presso la città di Bologna, come disposto dal magistrato di turno presso il Tribunale dei Minorenni della città felsinea; E.Z.H., invece, è stato trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura di Modena, in attesa del processo che è stato celebrato a proprio carico con rito direttissimo ed al termine del quale lo stesso è stato condannato ad 8 mesi di reclusione, pena sospesa, e € 200,00 di multa.