don-dorinoIn un momento “ tribolato “ della storia sassolese emerge la figura di un Prete Cattolico, don Dorino Conte.

Mandato nel quartiere di Borgo Venezia dopo la fine della guerra, con la Chiesa in un capannone e non elevata a parrocchia, capisce immediatamente le difficoltà dei suoi abitanti, dei ragazzi che a stento finivano le scuole elementari,  per inventarsi   una specie di officina meccanica , dicono in un garage dietro la Chiesa, per insegnare loro il mestiere  ed allontanarli dalla strada.

Da cosa nasce cosa e nel 1952 fonda la scuola ACAL, con il motto “Fede e Lavoro“

La scuola ebbe un indubbio successo, tanto è vero che fu frequentata da tanti ragazzi, qualcuno  diventato importante maestro del lavoro ed  imprenditore.

La scuola elevata ad Ente Morale cessò l’attività a metà degli sessanta e tutti i beni mobili ed immobili passarono alla Curia Arcivescovile di Reggio nell’Emilia.

Successivamente la continuità di una scuola professionale fu rappresentata dall’IPSIA intestata impropriamente, cosa ancora strana, a don Magnani.

Da laici, non cattolici, dobbiamo riconoscere all’uomo ed al Prete don Dorino una visione prospettica.

Come ci diceva il nostro amico e compagno “BLU“ , don Dorino è morto povero e dimenticato,  nonostante che tra le sue mani fossero passati milioni di lire “fitti“.

Un utile ed importante esempio per alcuni  Principi della Chiesa Cattolica con attici incorporati.

Un fatto poco conosciuto ed attuale  ci ha fatto pensare a don Dorino:  una lettera del 12 maggio 1959 diretta al delegato apostolico in SOMALIA, per dare corso al progetto per l’apertura di una scuola sul modella ACAL di Sassuolo in Somalia.

L’iniziativa, il pensiero di base, la filosofia, calata nella realtà attuale è di straordinaria attualità.

A nostro avviso don Dorino merita di più.

Sarebbe buona cosa che l’Amministrazione, in accordo con l’Associazione a lui dedicata,  ricordasse l’opera ed il pensiero di don Dorino, con un convegno da tenersi presso l’aula magna dell’IPSIA don Magnani…..e poi da cosa , speriamo, nasce cosa, noi saremmo per cambiare nome alla scuola !

(Mario Cardone, Partito Socialista Italiano Sassuolo)

Immagine: dondorinoconte.it