ViulanArtinscena prosegue la sua terza edizione domani sabato 22 agosto a Fanano, in Piazza Corsini. Il gruppo Viulàn (Lele Chiodi: baritono, Lauro Bernardoni: basso, Carlo Pagliai: tenore, Giorgio Albiani: chitarra e Silvio Trotta: mandolino, mandoloncello, chitarra battente, basso acustico) si esibisce in concerto a partire dalle ore 21.00.

L’instancabile ed appassionata ricerca effettuata dal fondatore dei Viulàn, Lele Chiodi, anche in collaborazione con Francesco Guccini nel territorio del Frignano sulle montagne dell’appennino Tosco-Emiliano, ha ormai superato i 30 anni, ma è ben lontana dal terminare. L’amore per la propria terra i suoi colori, i suoi valori, i suoi dialetti, la sua musica, sono il motore di quest’entusiasmo. Di mese in mese vengono registrati nuovi brani ormai sulla bocca di pochi anziani, con la sensazione di avere salvato dall’oblio un frammento di noi stessi e delle nostre tradizioni culturali, sulle quali più o meno inconsciamente siamo tutti radicati. Dentro le voci di Lele, Carlo e Lauro vive questa musica, con il vento delle loro montagne, gli odori e i colori delle loro foreste, le voci della gente che ha portato fino a noi questo patrimonio. L’entusiasmo, l’ironia, l’allegria spumeggiante che pervade le storie ed aneddoti raccontati con la mimica dei personaggi che si rappresentano, il godimento nell’affiatamento, il virtuosismo di assoluto livello, il gioco della sfida nel cantare e nel suonare, rendono coinvolgente ed entusiasmante le performances del gruppo, che si spinge in arrangiamenti strumentali e vocali frutto di metissage decisamente originali e senza preconcetti.

Sempre domani 22 agosto, questa volta a Sestola, presso il Cinema Teatro Belvedere a partire dalle ore 21.00 Artinscena propone lo spettacolo: “Del maiale non si butta via niente”, un monologo teatrale di e con Lorenzo Ansaloni. Una serata di teatro dedicata al racconto di un caso davvero unico nella cosiddetta letteratura di lavoro: il “Memoriale di un imbustatore di cotechini”.

L’autore, anonimo, ha lasciato come unica firma alcune impronte digitali decisamente impregnate di sugna. All’interno del suo diario troviamo lavoratori ungheresi digiuni d’italiano, modenesi precari, imprenditori lascivi sorpresi a baciar zamponi, molte tracce di grasso.

Il Memoriale è giunto in circostanze non chiare tra le mani di due attori, Lorenzo Ansaloni e Silvia Lamboglia, che hanno deciso di raccontarlo.

A Pavullo, presso le Gallerie Civiche d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale, prosegue poi fino al 20 settembre l’allestimento multimediale dai contenuti visivi e testuali “Il Bosco Dei Nomi Propri”.

Artinscena, creato dalle Associazioni Laboratorio Musicale del Frignano, Musica Officinalis, il Ponte, New Dance, Consorzio Valli del Cimone, ACLI “Artespettacolo” Provinica di Modena, Premio Letterario del Frignano – con la direzione artistica di Andrea Candeli e Gabriele Bonvicini, affiancati da Fabio Bonvicini e Jon B – è organizzato con il sostegno, tra gli altri, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Fondazione di Vignola, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e della Regione Emilia Romagna. Il festival – che prosegue fino al 4 ottobre – propone un cartellone imperdibile, con rinomati artisti, musicisti e attori, oltre a talenti del nostro territorio e giovani emergenti. Il tutto immersi nelle bellezze dei 20 Comuni della provincia modenese coinvolti.