carabinieri_100Un cittadino turco domiciliato nella bassa reggiana l’altro pomeriggio è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Fabbrico che hanno dato esecuzione a un provvedimento di cattura internazionale emesso nei suoi confronti dal secondo Tribunale penale di Denizli (Turchia) essendo in quello stato ricercato a seguito della condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di tentato omicidio che lo vedeva dover ancora espiare parte della condanna non scontata essendosi reso latitante. Dall’altra sera quindi il 34enne cittadino turco domiciliato a Fabbrico, comune della bassa reggiana, ricercato in ambito internazionale dalle Autorità turche, si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia in attesa di essere consegnato alle Autorità di Polizia della Turchia dove deve scontare la pena residua di 617 giorni di reclusione per il reato di tentato omicidio.

Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri della Stazione di Fabbrico, che hanno dato esecuzione al provvedimento di cattura emesso nel novembre del 2011 dal predetto Tribunale turco, il ricercato nel gennaio del 2001, allorquando viveva in Turchia, entrato in un pub con un amico ha litigato per futili motivi con dei connazionali, venendo separati dagli altri avventori  presenti. Successivamente le parti si incontrarono nuovamente generando una furibonda rissa, poi sedata dai gendarmi,  nel corso della quale l’odierno arrestato con un coltello ha ferito gravemente un connazionale. Per quei fatti venne arrestato e successivamente il secondo Tribunale penale di Denizli (Turchia) l’ha condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione. Mancavano da scontare circa 2 anni che l’interessato non ha espiato rendendosi nel frattempo irreperibile. Da qui l’emissione il provvedimento di cattura internazionale che è stato quindi eseguito dai Carabinieri della Stazione di Fabbrico che hanno rintracciato il 34enne, arrestandolo in esecuzione del citato provvedimento restrittivo.