manetteI Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 46enne del luogo, originario di Lecce, per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Nella tarda serata di ieri, i militari dell’Arma di Medicina venivano a conoscenza che un soggetto stava disturbando i clienti di un locale situato in via Guglielmo Oberdan. Una pattuglia si recava sul posto riconosceva subito il 46enne, un uomo violento e noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali e di polizia, tra cui lesioni personali, violazione di domicilio, rapina e porto abusivo di armi, reati contro l’amministrazione della Giustizia, danneggiamento, associazione per delinquere, guida sotto l’influenza dell’alcol, tentato omicidio volontario, evasione, falso e guida senza patente, rapina e ricettazione, lesioni personali e sequestro di persona, furto in concorso, furto aggravato, estorsione e violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

Dopo diversi tentativi di riportare l’uomo alla calma attraverso il dialogo, i militari si trovavano costretti a chiedere l’ausilio di un’altra pattuglia che arrivava poco dopo e veniva “accolta” dalle intimidazioni del leccese: “Io mi sono fatto 14 anni di galera e andare in carcere non mi fa paura. Mi volete menare?…Volete la guerra? E guerra sia”. Vanificato ogni tipo di approccio costruttivo e considerato che molti passanti si erano allontanati per timore, gli inquirenti bloccavano l’uomo e lo accompagnavano in caserma, dove, una volta calmatosi, si scusava giustificandosi di non essere riuscito a controllarsi. Proprio per la sua indole aggressiva e disposta al crimine, alcuni anni fa, il soggetto aveva ricevuto la misura della “Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza”.

Finito in manette con l’accusa di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, il 46enne ha trascorso la notte in camera di sicurezza e questa mattina è stato accompagnato nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.