Casa-Serena“Le carenze evidenziate, fin dal marzo scorso, presso Casa Serena, hanno prodotto una nota congiunta ASL-Comune di Sassuolo, emessa in data 28 Agosto. Il taglio meramente burocratico della nota non ci convince in quando destinato a rinviare la soluzione dei  problemi a tutto danno degli ospiti  e dei lavoratori” – così in una nota il Partito Socialista Italiano di Sassuolo.

“Meraviglia la funzione da scendiletto dell’organo politico.

Vengono citati, con litania datata, gli standard regionali, ma tutti sanno che questi sono saltati e che un organo politico attento dovrebbe pretendere la gestione dinamica sulla base del numero degli ospiti e delle patologie degli stessi.

Basterebbe dare un occhiata ai vari  reparti, qualcuno ha raddoppiato il  numero degli ospiti con importanti  patologie, altri hanno acquisito nuovi ospiti con complicate patologie.

Si cita che c’è la Guardia Medica, certo che c’è la Guardia Media a Sassuolo al servizio di tutta la città.

Si dice che i Medici dell’ASL vanno al letto del paziente/ospite, teoricamente è vero, ma sarebbe buona cosa, per completezza di informazione, far sapere alla città la quantità e qualità degli accessi dei medici specialisti chiamati  e quanti ospiti/pazienti si sono dovuti recare nelle strutture dell’Azienda Sanitaria.

Forse l’ASL e Comune non conoscono  i tempi occorsi per ripristinare la presenza del fisiatra.

Che dire dei turni massacranti delle OSA e degli infermieri.

L’Azienda ASL ha riconosciuto le carenze dovute al periodo estivo, sarebbe bene che anche il gestore provvisorio ci dicesse qualcosa al riguardo delle OSA.

Le ultime chicche di questi giorni per valutare l’evoluzione del sistema sanitario a Sassuolo:

  • gli ospiti di Casa Serena devono portare da casa alcuni farmaci;
  • un cittadino ha dovuto portare le garze da casa per una medicazione alla Guardia Medica di Sassuolo
  • ci sono neo mamme che non riescono a scegliere il pediatra di base per una strana norma interna all’ASL”.

(Partito Socialista Italiano Sassuolo)