Oggi, venerdì 11 settembre, presso la scuola Secondaria Francesco Montanari di Mirandola, le cooperative di Consumo del Distretto Adriatico e Tirrenico, hanno donato a 52 scuole dell’Emilia Romagna, individuate tra quelle colpite dal sisma del 2012,  i kit tecnologici di nuova generazione “RoboCoop”, uno per ogni istituto, per promuovere lo sviluppo di classi 2.0, in grado di dare impulso in tutta la regione alla creazione della “scuola digitale”. Il kit è composto da minirobot programmabili pronti all’uso ed alcuni set per la costruzione di meccanismi ed automi.

Sostengono il progetto le Cooperative di Consumo del Distretto Tirrenico attraverso i fondi raccolti a favore delle aree colpite dal sisma del 2012, un contributo di solidarietà importante che permetterà a 52 scuole delle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia di intraprendere percorsi didattici all’avanguardia attraverso le nuove tecnologie digitali.

Il progetto “RoboCoop” si inserisce in un ambito d’azione più vasto e ambizioso, iniziato due anni fa quando Coop Estense e Accda (Associazione Cooperative di consumatori  del Distretto Adriatico) hanno destinato i fondi raccolti dai soci Coop per il sisma, alla diffusione delle classi 2.0,  in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, con il coordinamento tecnico-didattico del Servizio Marconi T.S.I. Un intervento da 1 milione di euro che non si è esaurito nella semplice dotazione tecnologica di Lim, tablet, notebook e pc, ma è proseguito per tutto questo periodo con un ricco piano di formazione dei docenti e di accompagnamento delle classi dotate di strumenti innovativi.

Oggi l’azione di Coop a sostegno della scuola digitale continua con RoboCoop ed estende il suo raggio di intervento, oltre che in tutti i comuni del cratere di Modena e Ferrara, anche nelle provincie di Bologna e Reggio Emilia, coinvolgendo le altre cooperative del distretto Adriatico: Coop Adriatica, Coop Reno e Coop Consumatori Nordest. “RoboCoop” consente di affrontare il mondo della programmazione fin dai primi anni del percorso scolastico per sviluppare negli alunni creatività e capacità di risoluzione dei problemi. I piccoli studenti potranno creare software e manufatti, diventando veri e propri “makers”, cioè artigiani  digitali. Ogni valigia RoboCoop fornisce una dotazione di ultima generazione che il docente può sperimentare in classe, composta da software e robot per la microprogrammazione e l’automazione robotica.

Tutto è partito ieri, giovedì 10 settembre, con la Summer School di Mirandola dedicata ad oltre 100 insegnanti referenti delle classi destinatarie degli interventi: una ‘due giorni’ intensiva di laboratori didattici e sperimentazioni pratiche centrata sull’utilizzo dei nuovi strumenti. Alla Summer School sono intervenuti il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna Stefano Versari, il vice presidente di Coop Estense Mirco Dondi e Daniele Barca, neo-dirigente dell’Ufficio Innovazione Digitale del MIUR.

“Questa importante iniziativa –spiega Mirco Dondi Vicepresidente e Direttore Soci e consumatori di Coop Estense- consente alla nostra cooperativa attraverso l’azione solidale delle altre cooperative del Distretto Adriatico e Tirrenico di continuare il progetto della scuola 2.0, contribuendo a dotare le scuole di nuovi dispositivi tecnologici per una formazione dei ragazzi in grado di cogliere le sfide del XXI secolo. Questo tipo di intervento consolida il nostro rapporto con le comunità locali e rafforza la collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, con cui abbiamo intrattenuto in questi anni una intensa e proficua collaborazione che ha consentito di migliorare il sistema scolastico dei nostri territori.”

“Nella società della conoscenza in cui la tecnologia svolge un ruolo fondamentale” – spiega il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari – “solo la mediazione tra tecnica e didattica può consentire l’innovazione della scuola. Le azioni realizzate con Coop negli ultimi anni, specie per le scuole colpite dal terremoto del 2012, si muovono in questa direzione e rappresentano un esempio virtuoso per tutti”.