Ponte-dei-Cedri-BoCon un investimento di oltre  40.000  euro, ripartito al 50% tra i Comuni di Bologna e San Lazzaro di  Savena,  l’11 settembre  è stato riaperto il passaggio sul fiume Savena che collega il territorio dei due comuni, e precisamente il parco dei Cedri con il parco della Resistenza.

Soddisfatto  l’assessore  ai  Lavori  pubblici, Riccardo Malagoli. “Abbiamo ripristinato  un  passaggio  fondamentale per i cittadini che si spostano a piedi  o  in  bicicletta tra i comuni di Bologna e San Lazzaro di Savena, e come  promesso  lo abbiamo fatto in tempo per l’avvio dell’anno scolastico.

La  comunicazione  di  oggi  serve anche a spiegare ai cittadini quali sono stati  gli interventi di manutenzione effettuati sul ponte, più complessi e laboriosi  rispetto a quelli che superficialmente si evidenziavano e che, a un   occhio non  esperto,  potevano apparire di semplice e immediata risoluzione”.

 

Il  ponte  era  stato  chiuso ad aprile 2015 in seguito alla rottura di una delle assi del piano di calpestio sul lato Bologna. Successivamente è stato riscontrato,  a  prima  vista,  anche  un leggero degrado sugli appoggi del ponte,  e  pertanto è stata avviata congiuntamente da entrambi i comuni una campagna di indagini strumentali approfondite volta ad individuare le reali criticità  della  struttura.  Tali indagini strutturali non hanno però dato riscontri negativi sulla portanza del ponte.

 

Nei mesi estivi i responsabili degli uffici tecnici del Comune di Bologna e di San Lazzaro di Savena hanno eseguito congiuntamente diversi accertamenti e  incontri  per  definire,  sulla base delle risultanze delle indagini, le modalità  di intervento, sia a livello tecnico che contabile, provvedendo a individuare  le  necessarie  risorse  nei  rispettivi bilanci e concordando sulla necessità di eseguire con urgenza i lavori di ripristino, trattandosi di  un’opera  di  interesse  strategico  per  la viabilità ciclopedonale di entrambi i comuni.

 

I  lavori  sono  stato  eseguiti  dalla  ditta  Vibro-Bloc  Spa  di Montese specializzata in costruzione di ponti in legno lamellare.

Le   opere  hanno  riguardato  in  particolare:  sostituzione  delle  parti

ammalorate  del  piano  di  calpestio del ponte e del parapetto (montanti e corrimano);  pulitura  e  bonifica  degli appoggi; trattamento impregnane e protettivo.

Nei lavori si è deciso di dare priorità alla parte sopra del ponte, in modo che  potesse essere fruibile in sicurezza prima dell’apertura delle scuole.

Alcuni  degli  interventi  sulla parte sottostante del ponte sono ancora in esecuzione.