Incontro in Prefettura con i sindaci dei Comuni alluvionati. Sarà dichiarato lo stato di emergenza e previste deroghe al patto di stabilità. Renzi: “Istituita presso il Governo una Unità di missione dedicata al dissesto”. Bonaccini: “Ricostruiremo tutto ciò che c’è da ricostruire, intanto subito 5 milioni di euro dalla regione per le prime emergenze”

Bologna – Nei prossimi giorni il Governo dichiarerà lo stato di emergenza ed è al lavoro per prevedere una deroga del patto di stabilità per i Comuni maggiormente colpiti e la possibilità di utilizzare risorse del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e della Legge di stabilità in corso di stesura per rispondere ai territori, ai cittadini e alle imprese.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi a Piacenza ha incontrato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile Paola Gazzolo e i sindaci e amministratori delle zone colpite dall’alluvione del 14 e 15 settembre scorsi, nelle province di Piacenza e Parma.

Renzi, dopo aver sorvolato insieme al sottosegretario Paola de Micheli e al presidente della Regione Bonaccini la montagna piacentina, ha tenuto un incontro in Prefettura dove ha espresso cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e tracciato le linee di intervento. “Abbiamo istituito presso il Governo – ha detto – una Unità di missione dedicata al dissesto idrogeologico per poter programmare in modo adeguato un tema finora affrontato in modo frammentato. In questo sensol’Emilia-Romagna è in grado di esprimere tutta la propria esperienza”.

“Si è trattato di un evento eccezionale ma noi dobbiamo arrivare ad una svolta radicale, passando dall’emergenza alla prevenzione”, ha sottolineato Bonaccini. “Il governo non farà mancare il suo sostegno – e voglio ringraziare Renzi per la sensibilità e la tempestività dimostrate – e anche la Regione farà la propria parte fino in fondo.
Ricostruiremo tutto ciò che c’è da ricostruire. Intanto faremo un emendamento all’assestamento di bilancio, aumentando da 2 a 5 milioni le risorse regionali per rispondere alle prime emergenze”.

Il presidente del Consiglio ha anche affrontato il tema degli interventi a favore a privati e imprese colpiti dall’alluvione ipotizzando la possibilità di accedere a mutui agevolati. Alla richiesta di sbloccare il Patto di stabilità per i Comuni colpiti dalla calamità Renzi si è dichiarato ottimista e ha inoltre annunciato che il Governo sta lavorando ad un meccanismo che liberi risorse per i Comuni così da consentire la ripresa degli investimenti pubblici anche come volano per l’economia.