Carabinieri 00 smallI Carabinieri della Stazione di Altedo hanno denunciato una coppia di conviventi, 62enne lui, 52enne lei, per simulazione di reato e falsità ideologica in atto pubblico. I fatti risalgono al 20 agosto scorso quando, poco prima delle ore 19:00, una pattuglia dell’Arma della Stazione di Altedo si recava presso un’abitazione di Malalbergo, dove un uomo, poi identificato nel 62enne, aveva chiamato il 112 segnalando di aver patito un furto di lieve entità, giusto qualche salume ed altri oggetti di poco conto. Nella circostanza, i militari avevano avuto modo di constatare che i “ladri” erano riusciti ad introdursi nell’abitazione infrangendo il vetro di una finestra. La mattina seguente, il 62enne si recava dai Carabinieri unitamente alla compagna che aveva una certa necessità di formalizzare alcuni dettagli di quanto accaduto, tra cui il furto di un considerevole quantitativo di alimenti, di oggetti ed abbigliamento di grosso valore, di denaro contante e di una cassaforte a muro che i malviventi, a suo dire, avevano sradicato da una parete situata nella stanza da cui avevano avuto accesso. Gli inquirenti, però, facevano notare alla donna che durante il sopralluogo che avevano svolto la sera precedente, non era stato rilevato nulla di quanto dichiarato. A quel punto, la stessa inveiva improvvisamente e pesantemente nei confronti del compagno dandogli dello “zuccone”, probabilmente perché non era riuscito a “reggerle il gioco” al fine di farsi risarcire, come scoperto dai Carabinieri, da una polizza assicurativa che aveva stipulato a gennaio contro i furti in abitazione.