carabinieri-anzianoNella mattinata di ieri un pensionato (M.E.) al rientro dalla spesa è stato avvicinato da due distinti signori, i quali,  qualificatisi come Carabinieri  – uno di essi ha esibito addirittura un tesserino di riconoscimento – informavano l’anziano che era stato segnalato per spendita di moneta falsa. L’uomo è stato quindi invitato a mostrare tutte le banconote in suo possesso. Qui i due malfattori confermavano la presenza di almeno tre banconote da 50 euro false, in quanto riportanti lo stesso numero di serie. Nel corso della conversazione, M.E. e i due malfattori arrivavano sino all’appartamento dell’anziano il quale, nella più assoluta buonafede, affermava di avere altre banconote nella cassaforte. A questo punto i falsi Carabinieri lo hanno invitato a mostrare tutto il contante e tutti i preziosi per poi convincerlo a collocarli in un sacchetto, lasciato in bella mostra sul tavolo.

In seguito uno dei due truffatori ha accompagnato l’uomo fuori casa per la visione di alcune foto segnaletiche e per fargli parcheggiare regolarmente l’auto negli stalli di parcheggio posti di fronte alla propria abitazione; il secondo si è intrattenuto in casa per qualche altro minuto alla presenza della moglie della vittima e della sua badante. Parcheggiata l’auto M.E. si è accorto che non vi era più traccia dei due Carabinieri: insospettito ha fatto rientro in casa accorgendosi che il sacchetto contenente 1000 euro ed i gioielli di famiglia era sparito.

I truffatori si sono presentati vestiti in modo distinto, esprimendosi perfettamente in italiano senza inflessioni dialettali.

(immagine di repertorio)