Pianta-Marjuana_ccIn un terreno attiguo ad un ex  porcilaia i carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia hanno scoperto una piantagione indoor costituita da una decina di piante in parte interrate e in parte contenute nei vasi. Nei guai è finito il “contadino” che i carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia hanno identificato i un 50enne reggiano ora denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La scoperta grazia all’attività di controllo del territorio eseguita dai Carabinieri di Montecchio Emilia che, durante un servizio di pattuglia, in un’area terriera ubicata alla periferia della frazione Villa Aiola di Montecchio Emilia (RE), in prossimità di una porcilaia dismessa, localizzavano una piantagione di marjuana costituita da una decina di piante di cui parte interrate e parte coltivate nei vasi. I servizi di osservazione svolti per diversi giorni con il fine di individuare in flagranza il “contadino” non hanno permesso di cogliere con le mani nel sacco il proprietario della piantagione che tuttavia i Carabinieri hanno individuato in un 50enne abitante poco lontano. Le successive risultanze hanno portato alle dovute conferme laddove i militari recatisi nell’abitazione del sospettato per dar corso ala perquisizione domiciliare trovavano la piena collaborazione del 50enne che ammetteva di essere il proprietario delle piante delle 4 piante interrate nei pressi della porcilaia avventi un’altezza di oltre mezzo metro. L’uomo inoltre, evidenziando collaborazione ai controlli conduceva i militari in altro luogo attiguo all’abitazione adiacente alla stalla dove erano occultate e coperte dai nailon ulteriori 6 piante di marjuana invasate aventi un’altezza di una ventina di cm. Le piante venivano sequestrate mentre il 50enne veniva denunciato in ordine ai citati riferimenti normativi violati.