consiglio-comunale-sassuolo“L’avviso di garanzia ricevuto dal capogruppo del Partito Democratico Giuseppe Megale a cui si aggiunge quello ad un dipendente di Sassuolo Gestione Patrioni (SGP) è un fatto grave. Toccherà alla magistratura, verso la quale abbiamo piena fiducia, chiarire gli aspetti giuridici ma alla politica spetta una riflessione profonda.

Mai nella storia della nostra città un esponente politico di primo piano era stato raggiunto da avviso di garanzia tocca ora al capogruppo del principale partito cittadino, che governa Sassuolo, la provincia di Modena, l’Emilia Romagna e l’Italia a cui va comunque dato il merito di aver lasciato tempestivamente il suo incarico e il seggio in consiglio comunale ed essersi autosospeso dal partito.

Sassuolo ha un tessuto sociale da ricostruire, tocca al Sindaco Pistoni non ragionare da uomo di partito – siamo stati tra i primi a denunciare la distribuzione dei ruoli e degli incarichi in ottica correntizia – e favorire una stagione di pacificazione istituzionale coinvolgendo le migliori forze presenti in città e non i dirigenti di partito. Auspichiamo un azzeramento della Giunta e un governo di larghe intese.

Sassuolo rischia di finire in una spirale pericolosa, chiediamo al Presidente della Provincia Muzzarelli ed al Presidente della Regione Bonaccini – da sempre in prima linea per la legalità – di intervenire con decisione su quanto sta accadendo in città affinché gli strascichi di questa indagine (che riteniamo positiva) non finiscano col creare un clima avverso per il sistema economico-produttivo cittadino in un periodo di ripresa economica”.