drone-monitoraggio-amiantoÈ stato presentato nei giorni scorsi ai Consiglieri Comunali il progetto “Asbestos Free” che il Comune di Spilamberto sta portando avanti con la ditta AeroDron, per la mappatura di coperture in materiali contenenti amianto con l’utilizzo di droni.

La prima fase del progetto consiste nelle analisi delle immagini multispettrali provenienti da aerei o satelliti o prodotti acquisiti da piattaforme satellitari. A seguito dell’analisi di questi dati e di un confronto con il Comune, AeroDron organizzerà, indicativamente a fine ottobre, i voli di droni a bassa quota, per casi poco chiari o comunque che si ritiene possano necessitare di un approfondimento. In programma anche il coinvolgimento delle scuole, in particolare delle classi terze della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Fabriani, a cui verrà illustrato il progetto e che assisteranno al primo volo dei droni. In seguito ai voli verrà organizzata una serata pubblicata per illustrare i risultati.

La ditta Aerodron, nata con l’obiettivo di sviluppare applicazioni avanzate basate sull’utilizzo di droni per la gestione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, ha ottenuto diversi riconoscimenti. L’ultimo è stato il prestigioso premio al concorso per i progetti più innovativi presentati allo SMAU Bologna 2015.

“Il Comune di Spilamberto – spiega il Sindaco Umberto Costantini –  ha organizzato negli ultimi mesi diverse azioni per eliminare la presenza di amianto sul proprio territorio: ricordiamo ad esempio che, a seguito di un confronto attivato dall’Amministrazione, dopo vent’anni, è stata sostituita dalla proprietà la copertura di amianto sull’ex cinema Capitol. Abbiamo inoltre inviato una comunicazione ad hoc a tutte le aziende per ricordare il bando regionale per la concessione di eco-incentivi per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente nei luoghi lavoro. Ora invece siamo i primi nell’Unione Terre di Castelli e tra i primi in provincia di Modena ad aver aderito a questo innovativo progetto con la ditta AeroDron. Grazie ai droni mapperemo in modo puntale le coperture contenenti amianto, per avere finalmente una banca dati affidabile. La collaborazione di tutti è davvero importante per eliminare un materiale così dannoso per la salute di tutta la comunità”.