CharmetIn riferimento ai recenti fatti di cronaca e più in generale a ogni deriva violenta nel rapporto tra i giovani, specie se in sospetto d’intolleranza razziale, è ferma intenzione dell’Amministrazione di Casalgrande stigmatizzare l’accaduto, su cui comunque indagheranno le autorità competenti, nonché impegnarsi per trovare una mediazione tra le varie figure coinvolte, nella fattispecie ragazzi, genitori, educatori, istituzioni scolastiche e società allargata.

A riprova di questa intenzione il Comune è solito organizzare incontri con esperti nella materia, cui si auspica partecipino in forza i soggetti interessati o semplicemente curiosi di approfondire le proprie conoscenze. È il caso dell’appuntamento, programmato in tempi non sospetti, che si svolgerà sabato 10 ottobre alle ore 10.30, presso il Teatro De André, con Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra, psicoterapeuta, docente di psicologia dinamica all’Università di Milano-Bicocca, socio dell’Istituto Minotauro e direttore scientifico della collana “Adolescenza, educazione, affetti” di Franco Angeli Editore.

“La fatica di diventare grandi” è il tema dell’appuntamento, a partecipazione gratuita, che vedrà presenti anche l’Assessore alle politiche educative Milena Beneventi e il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Casalgrande Fiorella Magnani.

Per il Sindaco Alberto Vaccari “documentarsi, conoscere, non fidarsi del sentito dire, ma cercare sempre e comunque di capire, non sarà sufficiente per comprendere fino in fondo quell’età misteriosa che è l’adolescenza, ma almeno consente di evitare gli stereotipi, le sentenze facili, che nei casi più gravi possono condurre al rifiuto dell’altro, fino ad arrivare alla violenza. Con un semplice incontro non pensiamo di risolvere i disagi che possono nascere anche in seno a una comunità tutto sommato coesa come quella casalgrandese, ma di certo è un passo avanti, che per essere utile dobbiamo fare tutti assieme; a poco serve lamentarsi se non ci s’impegna attivamente per migliorare la propria comunità. E questo miglioramento, lo ripetiamo, nasce prima di tutto dalla corretta informazione”.