Patrizio-BianchiLa Commissione europea ha adottato il nuovo programma di cooperazione transnazionale “INTERREG Adriatico-Ionico – ADRION”, di cui l’Emilia-Romagna è autorità di gestione. Il programma, che ha una dotazione complessiva di 118 milioni di euro, sosterrà l’attuazione delle priorità della strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-ionica (EUSAIR), contribuendo a migliorare la coesione economica, sociale, territoriale e nella regione. L’area geografica del programma coinvolge quattro paesi europei (Grecia, Croazia, Italia e Slovenia), con la partecipazione di Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia.
“Questo è un importante risultato europeo per l’Emilia-Romagna, a cui visti gli ottimi risultati nella gestione dei fondi europei è stato chiesto di gestire le risorse per un’area formata da Paesi già membri e da altri quattro in fase di integrazione con l’Europa – spiega l’assessore regionale al Coordinamento delle Politiche europee dello Sviluppo Patrizio Bianchi – Un’occasione per la crescita, la prosperità e la sicurezza, che rafforzerà anche le attività della strategia Europea Macroregionale Adriatico-Ionica. Prossimo appuntamento è il lancio dei primi bandi che stiamo preparando per dicembre”.
Quattro le priorità del programma: innovazione, per una migliore cooperazione tra imprese e istituti di ricerca e di istruzione, per una regione adriatico-ionica innovativa e intelligente; sostenibilità, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle regioni dell’adriatico-ionico; connessione, per garantire una maggiore connettività e multimodalità tra i paesi e le regioni dell’area; governance, per sostenere la strategia dell’UE per l’Adriatico e dello Ionio Regione.
Della dotazione complessiva di 118 milioni di euro del programma, oltre 83 milioni provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che mira a rafforzare la coesione economica e sociale nell’Unione europea riducendo gli squilibri tra le regioni, e quasi 16 milioni dallo strumento di assistenza preadesione (IPA II), che offre aiuto finanziario e tecnico per sostenere le riforme nei paesi candidati.