Polizia NotturnaLunedì scorso, nei parcheggi della Piscina Comunale, personale della Squadra Mobile, sezione reati contro il patrimonio, ha tratto in arresto F.T., classe 1982, e M.V., classe 1983, per tentato furto aggravato su auto in sosta. I due (uomo  e donna) sono stati bloccati dopo la forzature della portiera di un’auto parcheggiata e l’uomo non ha potuto fare altro, alla vista del personale di Polizia, di chiudere la portiera, appena scassinata, senza potervi penetrare. Nella disponibilità della donna è stata rinvenuta, invece, l’attrezzatura idonea allo scasso: forbici da elettricista.

Attrezzatura, peraltro, trovata in possesso di P.T., fratello dell’arrestato, lo scorso 8 ottobre quando fu sorpreso a rovistare all’interno di un’autovettura parcheggiata nel parcheggio della stazione dell’alta velocità, la cui portiera era stata forzata con delle forbici da elettricista. Ad essere arrestato, quella volta, anche il complice, D.E..

Risale, invece, a metà settembre l’arresto di G.E. sorpreso ad utilizzare un bancomat appena rubato da un’auto in sosta il cui vetro era stato infranto.

Il bilancio dei servizi predisposti e potenziati su disposizione del sig. Questore per infrenare il fenomeno dei furti su autovetture in sosta nei parcheggi cittadini sale, così, a cinque. Di rilievo, anche, le misure cautelari inflitte agli arrestati destinatari di 4 misure cautelari detentive degli arresti domiciliari ed una all’obbligo di dimora, tutte misure che impediranno alle persone tratte in arresto di perpetrare altri furti in città.

Giova sottolineare, infine, che le tre autovetture scassinate avevano, tutte, un medesimo comune denominatore: una borsa lasciata in vista. Al fine di prevenire la commissione di furti, quindi, si raccomanda di evitare di lasciare in vista borse od altri valori che possano invogliare i malfattori a forzare le auto per impadronirsene.