auto trafficoLe Amministrazioni comunali di Sassuolo e di Formigine emetteranno un’ordinanza per la limitazione della circolazione stradale da lunedì prossimo 9 novembre 2015 al 31 marzo 2016 allo scopo di concorrere al miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo. L’ordinanza rientra tra le azioni del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020), con il quale la Regione Emilia-Romagna mette in campo, in raccordo con gli enti locali, le misure necessarie a rientrare nei valori limite fissati dall’Unione Europea da qui al 2020.

Il nuovo piano aria adottato dalla Regione interesserà tutti i Comuni con più di 30.000 abitanti che, entro il 2016, sono tenuti ad adottare tutti i punti del piano. Sassuolo e Formigine, quindi, hanno deciso di adottare un’ordinanza in una formula più leggera, in modo da cominciare ad informare i cittadini dei cambiamenti che il piano aria introduce, avendo quindi un anno di tempo in più a disposizione per condividere questo passaggio. Il divieto sarà attivo dal lunedì al venerdì (escluso i festivi) dalle 8.30 alle 18.30 e vieterà la circolazione ai veicoli alimentati a benzina pre euro e euro 1; veicoli diesel, pre euro, euro 1, euro 2 e euro 3, eccetto i veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 t. categoria N1) euro 3 conformi alla direttiva 98/69 CE; ciclomotori e motocicli a due tempi pre euro.

“L’insieme delle azioni attivate in passato dalla Regione – affermano gli Assessori alle Politiche Ambientali Sonia Pistoni di Sassuolo e Giorgia Bartoli di Formigine – ha portato ad una diminuzione dei principali inquinanti, ma ora è chiaro che per rientrare negli standard di qualità dell´aria bisogna agire in modo congiunto e non isolato: in questo senso i Comuni di Formigine e di Sassuolo hanno lavorato in stretto raccordo per elaborare misure coordinate al fine di potenziare gli effetti dell’ordinanza sul territorio a vantaggio della popolazione, evitando di prendere provvedimenti diversi nei rispettivi confini amministrativi che avrebbero potuto ingenerare confusione tra i cittadini”.

A Sassuolo le limitazioni al traffico riguarderanno la stessa zona oggetto del provvedimento negli anni precedenti: piazza Garibaldi, piazza Gazzadi, piazza della Libertà, piazza Martiri Partigiani, piazza Salvo d’Acquisto, piazzale Avanzini, piazzale Della Rosa, piazzale Roverella, piazzale Teggia, traversa Barozzi, via 23 Aprile 1945, via Aravecchia, via Battisti, via Buozzi, via Caduti, via Caula, via Cavallotti, da p.zza Martiri Partigiani a p.zza Fabbrica Rubbiani, via Cavedoni, via Cialdini, via Clelia, via Crispi, via Farosi, via Fenuzzi, via Ferrero, via Gobetti, via Goito, via Lea, via Mazzini, nel tratto compreso tra Piazza Garibaldi e Piazza Risorgimento, via Menotti, via Monzambano, via Papa Giovanni XXIII, via Pia, nel tratto compreso tra p.zza Martiri Partigiani e Via Peschiera, via del Pretorio, via Racchetta, via Rocca, viale Agnini, nel tratto compreso tra Viale Matteotti e Via Papa Giovanni XXIII, viale Costa, viale Curiel, viale De Amicis, viale Gramsci, nel tratto compreso tra Via Mazzini e Via San Francesco, viale Medaglie d’Oro, viale della Pace, nel tratto compreso tra Via Marini e Via Aravecchia, viale Prampolini, viale Roma, viale Saluzzo, viale San Giorgio, viale Sant’Anna, viale Turati, viale XX Settembre, vicolo Carandine, vicolo Conce, vicolo Mole, vicolo Paltrinieri.

A Formigine la limitazione del traffico interesserà i centri abitati del territorio, tali ai sensi del codice della strada (cioè delimitati dagli appositi cartelli di “inizio” e “fine” dell’abitato). I centri abitati sono attraversabili, in deroga ai divieti sopraccitati, limitatamente alle seguenti strade: a Formigine capoluogo via S.Antonio, via Giardini Nord-Sud, via Sassuolo, via Ghiarola, via Ferrari, via Giotto del Bondone; a Casinalbo via Giardini Nord, via Radici, via Bassa Paolucci, via S.Ambrogio; a Colombaro via S.Antonio, via Vandelli; a Corlo via Radici, via Battezzate; a Magreta via Don Franchini, via Mazzacavallo, via Fossa, via Marzaglia.

L’inosservanza alle prescrizioni comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa da 164 a 663 euro; sono espressamente previste deroghe per determinate categorie di utenti e veicoli.