mezzo-setaA seguito dell’incontro – ritenuto dalle Organizzazioni Sindacali un primo segnale distensivo da parte di SETA dopo mesi di silenzio – il giorno 2 novembre 2015 le parti hanno sottoscritto un verbale che definisce l’avvio di un percorso di confronto sui temi oggetto della vertenza.

Nel corso dell’incontro l’Azienda ha informato le Organizzazioni Sindacali riguardo le linee di indirizzo del Piano Industriale di SETA 2015-2018, lo stato di finanziamento della Regione e degli Enti Locali per l’anno corrente ed i successivi, la sicurezza e la manutenzione dei mezzi ed un piano di assunzione del personale per garantire il servizio. Il Presidente di SETA ha smentito il documento per gestione del tpl nei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza con gli Enti Locali che prevede la disdetta dei contratti aziendali integrativi vigenti nei singoli bacini.

Si è concordato di definire un programma di incontri relativi alla puntuale definizione del Piano Industriale, in particolare riguardo ai trasferimenti del personale ed alla sicurezza; e l’avvio a breve termine di un incontro sul Premio di Risultato 2015.

Il confronto si attiverà al completamento degli organismi societari e quandi alla nomina del nuovo Direttore Generale di SETA, o su mandato del CdA al Presidente, con particolare attenzione all’armonizzazione dei contratti integrativi, al Piano Industriale ed al trattamento normativo ed economico dei nuovi assunti e di quelli che entreranno in Azienda.

Seppur riscontrando nel merito delle questioni una serie di criticità le scriventi Segreterie Regionali revocano lo sciopero di 24 ore proclamato per il 06/11/2015, auspicando che il nostro senso di responsabilità venga valutato come ulteriore elemento distensivo nell’ottica del miglioramenti dei rapporti sindacali e dell’evitare disagi ai cittadini dei territori di Modena, Reggio e Piacenza.

 

(Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa Cisal ER)