“Grazie Bologna. Oggi è un nuovo inizio. Se siamo scesi in piazza è anche per difendere il diritto a vivere serenamente, per difendere il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine. Per difendere il diritto alla legittima difesa. Mai più casi come quello di Renazzo, mai più vittime di stato”. Così il capogruppo leghista in Regione Emilia Romagna e segretario provinciale della Lega Nord di Ferrara Alan Fabbri oggi a Bologna. “La migliore risposta di piazza allo scandalo di un governo che non sa difendere i suoi cittadini è quella vista oggi a Bologna. Il clamore e la violenza dei centri asociali mai riusciranno a soffocare le nostre voci libere. In questo giorno di protesta e di proposta vogliamo ricordare le due donne brutalmente aggredite a Renazzo e le tante forze dell’ordine che un ministro incapace come Alfano espone a rischi e non tutela. Il coro di dissenso che si è levato oggi da piazza Maggiore è un avvertimento a Renzi e al Pd. Governo e Partito democratico sono avvisati: la forza del popolo è inarrestabile ed è motore di cambiamento”.