scontri-bologna-legaCinque carabinieri contusi in modo non grave ed un funzionario di polizia ferito al torace da una bomba carta che lo ha raggiunto in pieno petto, rendendo necessario il suo  trasferimento in ambulanza al Pronto soccorso con ferite di media gravità. Questo il bilancio degli scontri e tafferugli che si sono verificati questo pomeriggio a Bologna tra i cortei dei centri  sociali e collettivi da un lato, e forze dell’ordine dall’altro.

Numerosi sassi, bottiglie di vetro, petardi, fumogeni, bengala, uova e ortaggi vari sono stati lanciati all’indirizzo di carabinieri e  polizia schierati in tenuta antisommossa.

I cortei più nutriti sono stati tenuti lontano da Piazza Maggiore, ma gli antagonisti sono riusciti a bloccare a lungo i viali di  circonvallazione. A comizio ormai concluso alcune centinaia di anti-fascisti sono invece riusciti a raggiungere piazza Re Enzo, a  pochi metri da San Petronio, e all’imbocco di via degli Orefici hanno cominciato a lanciare slogan e fischi contro i leghisti che stavano  defluendo a piazza Maggiore. Momenti di tensione, ma nessuno scontro  diretto tra le opposte fazioni.

Dal palco Salvini: “Mandiamo a casa Renzi”… “Nasce qualcosa di nuovo guidato da noi”. Sul palco oltre al segretario del Carroccio, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni che assicurano “Insieme vinceremo le elezioni”.