alluvione-bassaSono 411 le domande ammesse a contributo, o in corso di istruttoria, presentate alla Provincia dalle imprese e dai proprietari di immobili a destinazione produttiva per i danni subiti dall’alluvione del gennaio 2014 e dalle trombe d’aria del 2013 e 2014. Il termine per la presentazione è scaduto il 31 ottobre.

L’ammontare delle richieste sfiora i 30 milioni di euro a fronte dei 60 milioni stanziati dall’ordinanza del commissario delegato alla Ricostruzione Stefano Bonaccini. Un altro centinaio di domande inoltrate non presentavano i requisiti o sono state ritirate.

Dalle domande emerge che 278 richieste sono relative a interventi per il ripristino di immobili ad uso produttivo, beni strumentali e scorte nel comparto dell’industria e artigianato, commercio, servizi, attività professionali, le restanti 133 sono state presentate da imprese agricole, allevamento e agroindustria per interventi che comprendono anche i terreni, i prodotti tipici e la perdita di reddito.

«Queste risorse – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – rappresentano una boccata d’ossigeno per le imprese colpite che possono recuperare i costi per i danni subiti o realizzare importanti interventi strutturali sulle strutture danneggiate. Ora valuteremo insieme al commissario Bonaccini affinché le risorse dell’ordinanza che si sono liberate, per circa 50 milioni di euro, tenendo anche conto di precedenti stanziamenti, siano riprogrammate dallo staff tecnico provinciale e investite per realizzare ulteriori interventi di messa in sicurezza dei corsi d’acqua modenesi».

Le istruttorie delle richieste, affidate alla Provincia, sono partite da tempo, in concomitanza con l’apertura del bando nel settembre 2014, e diverse imprese stanno già incassando i primi contributi, erogati dall’Agenzia regionale della Protezione civile.

La procedura si conclude con l’adozione di un decreto di concessione del contributo da parte del commissario regionale; i contributi sono destinati sia alle imprese che hanno già realizzato gli interventi e presentato tutta la documentazione, sia a quelle che devono completare gli interventi stessi; quest’ultime, tra l’altro, con il decreto firmato, possono utilizzare le anticipazioni bancarie previste da un accordo sottoscritto da Provincia, Regione e banche locali.

Le domande già valutate ed ammesse ai contributi ad oggi sono 157, per oltre 5 milioni di contributi da erogare, mentre altre 254 sono attualmente in fase di istruttoria.

Beneficiano dei contributi le imprese industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche e professionali delle aree colpite indicate nelle ordinanze stesse.