infanzia_ph_TassoniRivedere la legge sui servizi educativi per la prima infanzia, ragionare su una maggiore flessibilità organizzativa dei nidi, dare indicazioni ai Comuni per uniformare le tariffe, adeguare il rapporto educatori-bambini agli standard nazionali. Sono alcuni temi che saranno affrontati in una serie di incontri promossi dalla vicepresidente e assessore alle Politiche di welfare della Regione, Elisabetta Gualmini, con gli amministratori locali delegati alle politiche per l’infanzia. L’obiettivo è quello di raccogliere contributi utili per definire il nuovo programma di sviluppo delle politiche regionali rivolte al sistema educativo.
La prima tappa degli incontri, che proseguiranno fino a dicembre, è prevista venerdì 13 novembre a Reggio Emilia alle ore 10,30 nella sede della Provincia (corso Garibaldi 59, sala del Consiglio provinciale) e a Piacenza alle 14,30 nell’aula consiliare del Comune (piazza Cavalli 2).
“Un confronto politico a tutto tondo con tutti i decisori locali coinvolti nella rete dei servizi educativi da 0 a 6 anni – anticipa la vicepresidente Gualmini -. Solo partendo dall’ascolto si possono capire meglio le cose, per poi eventualmente modificarle. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze profondamente cambiate dei nuclei familiari presenti in regione e non di chiudersi in se stessi e di proporre costantemente le medesime soluzioni ai problemi che cambiano, senza scordarsi di creare modelli organizzativi sostenibili. Non sarà il solito e stancante dibattito basato sulla contrapposizione tra flessibilità da un lato e qualità dei servizi dall’altro – conclude Gualmini -. C’è bisogno di più coraggio e maggiore innovazione dentro al mondo dei servizi educativi, per evitare il rischio di autocelebrazione, che molto spesso avvertiamo”.
La Regione Emilia-Romagna è intervenuta sul sistema educativo per la fascia di età 0-6 nel 2012 con  tre provvedimenti coordinati: la legge 6/2012 (che ha aggiornato quella del 2000), una  direttiva in materia di requisiti strutturali e organizzativi e le linee guida per la valutazione della qualità di tutti i servizi.