bambinaDidattica, ricerca e diffusione di una formazione specialistica in tema di tutela e diritti dei minori: sono questi i tre ambiti su cui si basa il piano di attività dell’accordo sottoscritto tra il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Bologna.

Come spiega il Garante, Luigi Fadiga, il Piano prevede prima di tutto “il significativo ampliamento, già a partire dall’anno scolastico in corso, dell’offerta formativa del Dipartimento in materia di diritto minorile, fino a giungere, auspicabilmente già a partire dall’anno successivo, all’attivazione di un insegnamento dedicato”.
In programma anche “l’ampia ricognizione della disciplina legislativa, degli orientamenti giurisprudenziali e delle elaborazioni dottrinali in materia di tutela del minore- prosegue la figura di Garanzia dell’Assemblea legislativa- con particolare riguardo alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo del 1989 e anche con riferimento alla normativa regionale e, in particolare, della Regione Emilia-Romagna”.
Infine, conclude il Garante, nell’accordo c’è anche l’impegno alla “realizzazione di un ciclo di incontri di studio di tipo seminariale e convegnistico nell’ambito del quale le tematiche oggetto della ricerca saranno dibattute, con un approccio caratterizzato da forte multidisciplinarietà, dai maggiori esperti della materia a livello nazionale ed internazionale”.

Si tratta della seconda collaborazione avviata nell’ultimo anno da Fadiga con il mondo accademico emiliano-romagnolo: da metà ottobre, infatti, l’Ufficio del Garante fa parte anche del Comitato di indirizzo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia.