Il Consiglio di amministrazione di Coop Costruzioni, esaminata la siituazione patrimoniale, economica e finanziaria, questa mattina ha preso atto dell’avvio dell’iter che consentirà alla cooperativa di accedere alla procedura di liquidazione coatta amministrativa.
La notizia è stata comunicata alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni durante la riunione del Tavolo per la tutela e la salvaguardia dell’occupazione della Regione Emilia-Romagna.
«Si tratta dell’avvio di un percorso i cui inevitabili risvolti sono stati valutati con enorme dispiacere e con grande senso di responsabilità – ha dichiarato il presidente della cooperativa, Luigi Passuti –. Ognuno, a partire dai soci lavoratori, ha fatto l’impossibile per mantenere in vita questa nostra cooperativa. Il movimento cooperativo bolognese ce l’ha messa tutta per evitare questo epilogo. Ma non è bastato: le condizioni del mercato, per una impresa delle dimensioni di Coop Costruzioni, sono tali da offrire solo lavori dalla marginalità bassissima, insufficiente a tenerci in vita».
Attraverso la liquidazione coatta amministrativa i dipendenti avranno la possibilità di accedere per un altro anno e mezzo agli ammortizzatori sociali.
«Abbiamo dovuto prendere atto che proseguire avrebbe comportato nuovi rischi – ha proseguito Passuti – senza alcuna certezza di potere riemergere da questa situazione di fortissima criticità. Il liquidatore potrà così contare su un patrimonio importante, crediti verso i committenti e cantieri in attività per fare fronte agli impegni della cooperativa e assicurare opportunità di lavoro a un certo numero di addetti. Non ci sarà nessun problema per quanto riguarda il prestito sociale, che è stato interamente restituito».
Questa mattina è stata pagata la prima tranche dello stipendio relativo al mese di ottobre che verrà saldato entro la fine del mese di novembre. Anche la situazione contributiva è del tutto regolare.