Amedeo-FaenzaUna sforbiciata al livello di tassazione, un taglio al cuneo fiscale e sgravi mirati sui consumi delle imprese: sono questi i principali desiderata espressi dagli albergatori modenesi, intervistati nell’ambito di una ricerca di Isnart, l’istituto nazionale di ricerche turistiche, condotta in collaborazione con Federalberghi-Confcommercio.

‘La crisi ha massacrato anche il nostro settore – commenta Amedeo Faenza, presidente provinciale di Federalberghi – e crediamo che la lieve ripresa in atto debba essere l’occasione per metttere in campo, a livello nazionale ed a livello locale, un piano di interventi, capace di fare da volano ad un settore che produce il 10 per cento del Pil e deve assurgere sul serio a ‘petrolio italiano”.

Per il 56 per cento degli intervistati andrebbe tagliato il carico, considerato ormai insostenibile, ti tasse che gravano sulle imprese ed abbattuto il costo del lavoro e degli oneri sociali; il 48 per cento del campione, sottolinea, invece, come sarebbero necessari sgravi sui consumi delle imprese (luce, gas, acqua); mentre per il 43 per cento sarebbero da rivedere le aliquote delle imposte applicate alle imprese.

Ma c’è anche chi sostiene che si possa arrivare all’obiettivo prefissato tramite vie indirette: il 27 per cento degli intervistati propone infatti ‘incentivi alle famiglie in modo da stimolare la ripresa dei consumi in chiave turistica’. Solo il 13 per cento, poi, chiede di mettere in pista specifiche misure per avere maggiori garanzie da parte delle banche e il 6% sollecita di adottare ‘incentivi diretti o sgravi per gruppi di acquisto anche composti da proprietari di aziende singole’.

‘Non va inoltre dimenticato – dichiara Faenza – che in un comparto come quello del turismo, che evolve a velocità doppia rispetto ad altri settori, è essenziale continuare ad adeguare l’offerta. Ma per fare questo servono anche politiche ed incentivi ad hoc!’

‘Rispetto a Modena, bisogna lavorare – puntualizza Faenza – su eventi e manifestazioni, perchè siano davvero strumento per vendere i nostri territori sui mercati del turismo, mettendo dunque in campo in campo strategie e programmazione della promo-commercializzazione’.

‘Continuo a credere che la vera sfida per il futuro del nostro territorio – conclude il presidente di Federalberghi-Confcommercio – dovrà contemplare investimenti su azioni potenzialmente capaci di attrarre turismo, ma soprattutto il fatto di dare gambe ad un complessivo progetto di marketing territoriale, che, prendendo le mosse dalla ricerca condotta dalla Camera di Commercio e dando sostanza al Tavolo sulla Promozione istituito dal Comune di Modena, riposizioni il nostro territorio sul mercato attraverso la qualificazione e la messa in sinergia della propria offerta ( sia pubblica che privata) e con idonee azioni di promocomercializzazione’.