euro-denaroLa commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha iniziato l’esame della manovra di bilancio della Regione per il 2016. Relatori dei tre progetti di legge che compongono la manovra (bilancio previsione, legge di stabilità regionale e collegato normativo) sono stati nominati Roberto Poli (Pd) e Stefano Bargi (Ln), rispettivamente di maggioranza e di minoranza.

Ha aperto la seduta l’assessore al Bilancio, Emma Petitti, che ha richiamato i punti salienti del bilancio: “Nessun aumento delle tasse, 45 milioni ricavati da maggiori entrate (10 milioni dall’Irap) e da ulteriori risparmi sulle spese di gestione dell’Ente (35 milioni), investimenti con risorse regionali per 107 milioni, importanti misure di welfare quali il fondo per il reddito di solidarietà (70 milioni, la metà dalla Regione) e la compensazione dell’azzeramento Irap per Asp ed enti socio-assistenziali (20 milioni)”.

È poi passata a illustrare “il collegato normativo, composto di 17 articoli, che, pur contenendo modifiche legislative rilevanti, non genera alcun onere a carico del bilancio”. Nel dettaglio, “gli articoli 2, 3, 5, 9 e 14 introducono novità in materia di turismo e commercio, la più rilevante delle quali concerne la rimozione del vincolo alberghiero per la realizzazione dei ‘condhotel’, strutture che coniugano alberghiero e residenziale; gli articoli 6 e 12 riguardano la cultura, il 13 le pari opportunità, l’11 gli attestati di prestazione energetica e il 15 la polizia provinciale”.

Galeazzo Bignami (Fi) ha chiesto “chiarimenti in merito alle novità normative sui ‘condhotel’”. Una dirigente della Giunta ha risposto che “si tratta di un’opportunità per gli alberghi con ricettività uguale o superiore a 40 camere, dato che i Comuni possono autorizzare la destinazione a residenza privata fino al 40% della struttura”. È in fase di studio “il collegamento tecnico-giuridico per utilizzare il regolamento urbanistico e edilizio (RUE) comunale quale strumento autorizzatorio”.

Tommaso Foti (Fdi-An) ha chiesto “se l’azzeramento dell’Irap per Asp ed enti socio-assitenziali, dato che deriva da un intervento di compensazione e non da una abrogazione normativa, è una misura straordinaria o strutturale”. L’assessore Petitti ha risposto che “si tratta di una misura strutturale per la quale, almeno fino al termine del mandato, la Giunta stanzierà 20 milioni annui”.

Andrea Bertani (M5s), rilevando come “nel bilancio siano stanziati per il fondo di solidarietà 15 milioni, mentre la Giunta parla pubblicamente di 35 milioni”, ha chiesto conto “della differenza”. Così come ha domandato chiarimenti in merito “al fondo per le professioni e il microcredito previsto nella legge di stabilità regionale per il 2016, che dovrebbe essere l’atteso fondo in cui confluiscono i risparmi sulle indennità dei consiglieri e sul funzionamento degli organi istituzionali”. L’assessore ha risposto che “i 15 milioni inseriti a bilancio corrispondono all’effettiva necessità di copertura degli interventi, dato che l’entrata in vigore della legge regionale attivatrice del fondo è prevista non prima di metà anno”. In riferimento al fondo per il microcredito, è arrivata la conferma che “si tratta del fondo in cui confluiscono i risparmi evidenziati da Bertani (1,5 milioni relativi al 2015), con un’aggiunta di 500 mila euro di risorse della Regione”.

Daniele Marchetti e Stefano Bargi (Ln) hanno chiesto, rispettivamente, “se la Giunta stia valutando esenzioni circa la tassa di circolazione per i veicoli a metano o gpl, come richiesto in un ordine del giorno della Lega approvato dall’Aula”, e “il motivo della diminuzione da 500 mila euro a 40 mila euro delle risorse stanziate per Expo nella legge regionale di stabilità 2016, così come il motivo dell’apertura del fondo per le imprese colpite da calamità anche ad imprese non danneggiate”. Petitti ha risposto a Marchetti che “si stanno studiando soluzioni per le esenzioni al bollo auto”, mentre una dirigente dell’assessoratoha spiegato a Bargi che “la diminuzione è dovuta al fatto che tutte le spese per la partecipazione a Expo sono state effettuate nel 2015, tranne una piccola quota che verrà effettivamente impiegata nel 2016”, e che “solamente le risorse del fondo eventualmente eccedenti le richieste delle imprese colpite da calamità saranno destinate a imprese non danneggiate purché ubicate nella medesima zona”.

Roberto Poli (Pd) ha sottolineato come “la manovra di bilancio sia figlia di scelte politiche equilibrate e lungimiranti, capaci di tenere insieme misure espansive per sostenere la crescita e lo sviluppo nel rispetto della sostenibilità ambientale (cofinanziamento dei fondi strutturali europei) con interventi ad elevata valenza sociale sul welfare (fondo per la solidarietà e l’azzeramento Irap per Asp ed enti socio-assistenziali) e per la sanità (fondo per la non autosufficienza)”. Si tratta di una manovra che, “per quanto mi riguarda, sono orgoglioso di presentare nel territorio, anche se non mi sfugge, in merito alle politiche di welfare e per la salute, la necessità di intervenire a sostegno del privato sociale accreditato, oggi in particolare difficoltà”.