bologna-villa-mazzacoratiCon il voto favorevole dei consiglieri Pd, Sel, M5s e Ln, e l’astensione di Fdi-An, la commissione Bilancio, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta che prevede l’acquisto del “Vivaio Castellaro”, in località San Giacomo, nel Comune di Galeata (Fc). L’onere finanziario complessivo previsto è quantificato in 530 mila euro, che la Regione verserà all’Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena, attuale proprietaria del bene. Il Vivaio Castellaro si trova nel versante destro del bacino idrografico del fiume Bidente; la parte a valle è destinata a vivaio, la parte a monte è destinata a bosco ad alto fusto.

La commissione, con il sì del Pd, l’astensione di Sel, e il voto contrario di Ln, M5s, Fi e Fdi-An, ha poi espresso parere favorevole a un’altra delibera di Giunta, con la quale si determina l’acquisizione da parte della Regione di due proprietà dell’Azienda Usl Bologna: si tratta di Palazzo Ratta-Pizzardi (valore stimato 8.130.000 euro) e di Villa Aldrovandi­-Mazzacorati (valore stimato 11.560.000 euro); in entrambi i casi, la Regione procederà all’acquisto dei locali con annessi arredi e opere d’arte.
Con l’acquisizione di queste due unità immobiliari a Bologna, è scritto in delibera, “si otterrà una riduzione permanente dei costi per le locazioni passive della Regione”, dando continuità alla destinazione d’uso annessa alla sanità pubblica per quanto riguarda Palazzo Ratta-Pizzardi, in via Castiglione 29, dove la Regione intende trasferire gli uffici dell’assessorato alle Politiche per la Salute, oggi in affitto in viale Aldo Moro 21.
Nella Villa Aldrovandi-Mazzacorati, in via Toscana 19, invece, “in considerazione dell’elevato pregio architettonico e degli ampi spazi accessibili al pubblico anche per iniziative culturali, verranno trasferite le attuali tre sedi dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn) a loro volta oggi in affitto, rispettivamente in via Marsala 31, via Galliera 21 e via Marconi 8.
Il risparmio degli oneri regionali per locazioni passive è quantificabile in complessivi 3.142.732 euro annui. Inoltre, acquisendo alla proprietà regionale questi due “complessi immobiliari di elevatissimo pregio, si otterrà un significativo incremento del valore e del prestigio del patrimonio immobiliare regionale”. Pertanto, “si valuta che i termini dell’accordo configurino una scelta conveniente per la Regione, che garantirà la continuità nella fruizione pubblica di immobili e beni mobili di elevato interesse architettonico ed artistico cultural”.

Tommaso Foti (Fdi-An) ha criticato “sia la mancanza di uno studio di fattibilità in merito al trasferimento a Palazzo Ratta-Pizzardi dell’Agenzia sanitaria sia la mancanza di una perizia sul valore d’acquisto delle due proprietà”, annunciando il proprio “voto contrario”.

Galeazzo Bignami (Fi) ha sottolineato come “l’obiettivo delle due acquisizioni sia unicamente quello di conferire risorse finanziarie all’Asl di Bologna, le cui casse sono esangui”, motivo che determina “il voto contrario di Fi”.

Silvia Piccinini (M5s) ha evidenziato “la mancanza di uno studio sui costi di manutenzione dei due immobili, che, essendo edifici storici, si configurano particolarmente ingenti”, dichiarando “il voto contrario del Gruppo M5s”.

Daniele Marchetti (Ln) ha anticipato il “no” della Lega nord, “criticando sia la mancanza di dati sullo stato degli immobili sia la scarsa chiarezza in merito all’effettivo utilizzo degli stessi”.

Igor Taruffi (Sel) ha rimarcato “la lacunosità di informazioni riguardo alla destinazione degli immobili e al concreto uso degli spazi”.