Malago-VecchiIn segno di gratitudine per l’importante e prestigioso sostegno, oltre che per la collaborazione avvenuta anche sul piano organizzativo, per la realizzazione della quinta edizione dei Giochi internazionali del Tricolore dell’agosto scorso, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha conferito stamani il Primo Tricolore al presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.
La cerimonia si è svolta nella Sala del Tricolore, alla presenza dei rappresentanti del Comitato promotore dei Giochi e degli sponsor dell’evento, che a loro volta hanno ricevuto medaglie e attestati di riconoscenza, fra cui un libro con foto e testimonianze sull’edizione 2015 della manifestazione sportiva. I Giochi internazionali del Tricolore erano fra gli eventi qualificanti delle proposte dei Reggio Emilia e del Coni per Expo 2015.
“Il Coni – ha detto il sindaco Vecchi – ci è stato di grande sostegno nella costruzione dei Giochi, che vogliamo riproporre in una sesta edizione, e senza Coni la manifestazione non avrebbe ottenuto il prestigio che ha avuto. Doniamo il Primo Tricolore al presidente Malagò in una Sala carica di significato civico, evocatrice di un’epoca, la fine del Settecento, ricca di fermento e speranza, da cui nacquero i principi e i fondamenti delle istituzioni democratiche, della piena cittadinanza. Credo che lo Sport sia elemento fondante della cittadinanza, portatore di coesione, speranza e pace, come i 3.000 ragazzi di tutto il mondo ci hanno dimostrato nella loro splendida partecipazione ai Giochi. Lo Sport e i migliori valori che esso diffonde hanno quindi ‘piena cittadinanza’ in questa Sala così come nella nostra comunità e trovano compiuta rappresentanza nei colori della nostra bandiera. Al Coni, che unisce e rappresenta tutti gli sport, vanno dunque la nostra gratitudine e il nostro Primo Tricolore”.
Dopo avere ringraziato, il presidente Malagò si è detto concorde con il sindaco Vecchi nella realizzazione di una prossima edizione dei Giochi internazionali del Tricolore ed ha aggiunto: “Qui da voi, e in tutta l’Emilia-Romagna, mi sento a casa. Ho grande stima e ammirazione per quanto le istituzioni pubbliche e le diverse associazioni e organizzazioni svolgono per lo Sport in queste zone: in Emilia-Romagna lo sport funziona a tutti i livelli, qui si va nella giusta direzione, quella che il Paese deve seguire”.

All’incontro hanno partecipato, quali membri del Comitato promotore, la consigliera regionale Roberta Mori in rappresentanza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, il presidente della Provincia Giammaria Manghi, il presidente della Camera di commercio Stefano Landi, il presidente regionale del Coni Umberto Suprani e il presidente del Comitato organizzatore dei Giochi e delegato del Coni reggiano Doriano Corghi, l’assessore alla Città internazionale del Comune di Reggio Emilia, Serena Foracchia.

Sono stati donati riconoscimenti agli sponsor principali dei Giochi internazionali del Tricolore: Iren, Fondazione Manodori e Bosco, ed ai partner Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Til e Coopservice.
Ai Giochi internazionali del Tricolore 2015 hanno partecipato 3.000 ragazzi, di cui 700 da Paesi esteri; 14 i Paesi rappresentati, oltre all’Italia; otto le regioni italiane rappresentante; 83 le città rappresentate, di cui 16 estere.
Sono state 33 le discipline, i giochi tradizioni e paralimpici praticati in 400 eventi sportivi, svoltisi in 50 impianti di Reggio Emilia e della sua provincia, gestiti da 30 federazioni sportive provinciali.

La gestione organizzativa dei Giochi, coordinata da Anzio Arati, è stata svolta da Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, Reggio Children e di Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, Comitato italiano paralimpico regionale, Coni, Uisp e Csi, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.