treno_frecciarossaL’Autorità dei Trasporti risponde alle sollecitazioni avanzate anche da Federconsumatori pubblicando la delibera sui contenuti minimi dei diritti che i gestori devono garantire agli abbonati dell’Alta Velocità, stimati per l’Emilia Romagna in oltre 2.000 (Trenitalia – NTV) sui principali collegamenti AV Bologna-Firenze e Bologna-Milano. La stessa Autorità offre la possibilità agli interessati di presentare proprie osservazioni entro il 10 gennaio, programmando anche presso la propria sede un’audizione specifica. A fronte dell’obbligo della prenotazione richiesta agli abbonati AV, vengono garantiti alcuni diritti prima non riconosciuti:
✔ Programmazione di un’offerta commerciale nelle fasce pendolari di maggiore affluenza (6.ºº/9.ºº – 17.ºº/20.ºº) che garantisca il soddisfacimento della domanda
✔ Informazione accessibile e completa per la vendita degli abbonamenti, prenotazioni e cambi, anche attraverso apposita “app”
✔ Assegnazione dei posti disponibili su ciascun treno anche con formula “last minute”
✔ Protezione prioritaria del passeggero sul primo treno successivo a quello prescelto risultato indisponibile, senza oneri aggiuntivi
✔ Riconoscimento di appositi indennizzi agli abbonati impossibilitati ad effettuare il viaggio per mancanza di posti
✔ Riconoscimento agli abbonati di specifici indennizzi in caso di ritardi frequenti (oltre quanto previsto per i viaggiatori ordinari)
Italo-trenoIl provvedimento dell’Autorità conferma la corretta interpretazione di Federconsumatori che indicò da subito l’unica soluzione percorribile per un servizio in forte espansione: l’aumento dell’offerta di posti disponibili per servizi di abbonamento. Ora correttamente l’Autorità esigerà dai gestori report puntuali sulla programmazione del servizio, numero degli abbonamenti, per quali tratte e numero di utenti per singolo treno.

Per la trasparenza da tutti invocata Federconsumatori ritiene utile e funzionale all’obiettivo che i posti destinati agli abbonati siano resi pubblici.
Restano da sciogliere alcuni nodi rilevanti non affrontati nella delibera come la scelta di NTV di sopprimere alcuni treni della tratta Milano-Torino nella fascia serale di maggior utilizzo, una scelta commerciale che non troverà soluzione per gli utenti, abbonati e no! Encomiabile la decisione dell’Autorità di imporre a Trenitalia e NTV la sospensione delle sanzioni per gli abbonati senza prenotazione fino al termine del procedimento previsto entro il 1° marzo 2016.

Federconsumatori richiede l’annullamento delle sanzioni già emesse precedentemente e la restituzione di corrispettivi eventualmente già pagati.
Non trova alcuna conferma nella delibera dell’Autorità dei Trasporti il tentativo di Trenitalia di limitare l’emissione degli abbonamenti come anticipato nel comunicato del 19 novembre scorso.
Come dichiara la stessa Autorità si tratta di un primo approccio a questi problemi e che Federconsumatori intende riprendere già nel corso dell’audizione prevista per il 16 dicembre e nelle osservazioni scritte da presentare nei prossimi giorni all’Autorità.