Sono  12,  su un totale di 32 domande pervenute, i progetti selezionati dal bando  per  l’internazionalizzazione dell’espressione musicale ed artistica bolognese,  per  aiutare  musicisti,  artisti e operatori a presentarsi sul piano  internazionale  attraverso  la  partecipazione  a festival, tournée, scambi, collaborazioni con diverse organizzazioni culturali.

Dal  Conservatorio di Musica “G.B. Martini”, che ha inaugurato un programma didattico  di  musica antica con Siviglia, altra Città della Musica UNESCO, alla  Bernstein  School  of  Musical  Theater,  che ha realizzato musical e masterclass  per studenti cinesi dell’Università Normale di Chengdu; da ERT –  Emilia  Romagna Teatro Fondazione, che ha portato in scena lo spettacolo teatrale “Marat/Sade” della compagnia Arte e Salute a “L’Altre Festival” di Barcellona,  all’associazione  culturale  Shape,  che ha esportato il roBOt Festival  a Buenos Aires; dall’Antoniano, che negli ultimi giorni dell’anno sarà   in   tournée   a   Shanghai  con  il  Piccolo  Coro  dell’Antoniano, all’associazione  Gruppo  Ocarinistico  Budriese, che ha fatto conoscere il potenziale creativo delle ocarine in Costarica e Nicaragua.

Le  proposte  di  finanziamento  sono  state  valutate  tenendo conto della qualità del progetto presentato in termini di creatività, professionalità e innovatività;  della  fattibilità  tecnica e della sostenibilità economica; della  rilevanza  del  progetto  in  relazione  ai  rapporti internazionali intrattenuti  dalla  città  di  Bologna;  della  presenza di altri soggetti coinvolti  in  qualità di partner e dell’apporto finanziario dell’organismo ospitante;  della  idoneità  a sostenere la notorietà di Bologna come città creativa.

L’assegnazione  del  totale  delle  risorse  esaurisce  la disponibilità di 30.000 euro prevista dal bando.

“Musicisti  e  artisti  sono  i  nostri  ambasciatori  nel mondo – commenta l’assessore  all’Economia  e  promozione  della  Città  Matteo  Lepore – il programma  di valorizzazione del riconoscimento ‘Bologna Città della Musica UNESCO’,  inserito in un quadro più ampio di cooperazione internazionale in cui  vengono  sviluppati momenti di scambio e di promozione congiunta delle città,  ha  l’obiettivo  di  promuovere  la produzione musicale e artistica bolognese, favorendo la creatività e l’innovazione del settore”.

 

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