capodanno-bolognaOttimo avvio d’anno per la nostra Regione, con le terme, le località montane, le città d’arte e la Riviera Romagnola affollate di turisti che allo scoccare della mezzanotte hanno salutato l’arrivo del 2016 tra concerti nelle piazze, veglioni, cene all’insegna della più tipica enogastronomia, spettacoli nei teatri, fiaccolate sulle piste, dj set e tanto altro. Soddisfazione degli operatori turistici e degli albergatori, che hanno registrato negli oltre 1.400 alberghi aperti tra Piacenza e Cattolica un tasso di occupazione camere superiore al 70% e picchi di “tutto esaurito” nelle 2-3 notti a cavallo di Capodanno (fonte Trademark Italia per l’Osservatorio Turistico Regionale di Unioncamere Emilia-Romagna).

Tutto esaurito nei 700 alberghi aperti lungo la Riviera, con una disponibilità ricettiva di circa 65.000 posti letto. Buona performance anche per i 278 alberghi delle dieci Città d’Arte della Regione, così come nei 174 alberghi aperti nelle 15 stazioni termali attive durante le festività natalizie e nelle 259 strutture alberghiere dell’Appennino.

Una performance frutto della ricca offerta di eventi unici ed altamente suggestivi proposti in Regione, attorno ai quali gli operatori turistici hanno saputo costruire offerte di soggiorno sempre all’insegna di ospitalità e convenienza,  dall’”incendio” del Castello Estense di Ferrara al “Capodanno più lungo del mondo” di Rimini (con Luca Carboni in concerto e tanti appuntamenti nei luoghi simbolo del centro storico), dal Rogo del Vecchione d’Artista (ideato quest’anno da Christian Chironi) in Piazza Maggiore a Bologna con la musica di Carl Barat (leader dei The Libertines) dal balcone centrale di Palazzo del Podestà al concerto di Paolo Belli & Big Band in Piazzale Ceccarini a Riccione, passando per il dj set di Giorgio Moroder in Piazza Garibaldi a Parma, le fiaccolate in Appennino e i veglioni nelle stazioni termali aperte per le festività.

«E’ stato un Capodanno di successo che ha coronato un anno positivo -afferma l’Assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini- e i dati forniti dall’Osservatorio Turistico Regionale confermano e rafforzano il già positivo andamento del 2015. Dalla costa alle città d’arte, dai centri termali all’Appennino, l’Emilia Romagna accresce il proprio posizionamento e la propria leadership nel mercato turistico nazionale ed europeo, confermando il ruolo strategico dell’industria dell’ospitalità come motore della ripresa e dello sviluppo economico della nostra Regione. In particolare va segnalato il nuovo appeal delle città della costa che dimostrano come grazie ad un ricco e qualificato calendario di eventi, alla qualità ospitale delle strutture ricettive e alle diverse opportunità di offerta, il distretto balneare abbia le potenzialità per diventare una destinazione turistica per tutte le stagioni. Il Capodanno 2015 e le Festività natalizie confermano poi l’importanza del settore turistico nell’economia regionale, con i recenti dati sugli indicatori economici forniti dal “Rapporto 2015 sull’Economia Regionale” (realizzato da Unioncamere e Regione Emilia Romagna), che certificano nel 2015 una crescita del PIL regionale all’1,2% da ascrivere anche alla crescita di arrivi e presenze turistiche registrata nel corso dell’anno».