Polizia-Ferroviaria-BoL’anno che si è concluso è stato particolarmente impegnativo per il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna, competente su tutta la Regione, dove ricadono le più importanti linee ferroviarie che collegano l’Italia da Nord a Sud.

In particolare, oltre a soddisfare la domanda di sicurezza di tutti gli utenti che quotidianamente transitano nelle stazioni o viaggiano sui treni, negli ultimi due mesi del 2015 sono stati particolarmente intensificati i controlli antiterrorismo, soprattutto in occasione del ponte dell’Immacolata Concezione, dell’ apertura del Giubileo della Misericordia e delle festività Natalizie e di Capodanno.

Sul piano della prevenzione il personale si avvale di strumenti tecnologici d’avanguardia, quali metal detector e la nuova sala operativa del Settore di Bologna Centrale, dotata di un sofisticato impianto di TV a circuito chiuso con cui è possibile monitorare ogni punto della stazione Centrale.

 

POLIZIA DI PREVENZIONE

Durante il 2015 nel Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia Romagna sono stati incrementati i servizi di prevenzione svolti sia negli scali ferroviari che a bordo dei treni; dal 1° gennaio al 29 dicembre, lo svolgimento di detti servizi ha visto l’impiego di 16.808 pattuglie nelle stazioni, e 2.912 pattuglie di scorta a bordo treno, per un totale di oltre 6.000 treni scortati, con  l’identificazione di 104.271 persone di cui 34.251 con precedenti di polizia, 41.538 stranieri (196 irregolari sul territorio nazionale) e 2.648 minori (921 stranieri).

Va ricordato, al riguardo, l’importanza dello scalo di Bologna Centrale come nodo del traffico ferroviario nazionale, dove ogni giorno transitano, in media, circa 700 convogli, di cui 130 nella Nuova Stazione sotterranea Alta Velocità, con una media di circa 160.000 viaggiatori, che nell’anno diventano circa 60.000.000.

In tale contesto, va evidenziato il particolare impegno che questo compartimento è chiamato ad assolvere nel campo della sicurezza e dell’Ordine Pubblico, con particolare riferimento, nel corso del campionato di calcio, alla movimentazione delle tifoserie che transitano, spesso contestualmente, attraverso questo scalo ferroviario.

Sempre in tema di sicurezza, vengono effettuati, con il dovuto rigore, controlli sulle merci pericolose che transitano negli scali di competenza.

 

POLIZIA GIUDIZIARIA

Nel campo della polizia giudiziaria, il bilancio che si può trarre a fine anno è positivo, poiché si è registrata nell’ambito di competenza una diminuzione dei reati – soprattutto furti – a bordo treno ed in stazione del 7 % rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Nello stesso periodo, l’attività di contrasto alla criminalità costantemente profusa dal personale della Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna, ha portato all’arresto di 115 persone (di cui 79 stranieri e 1 minorenni) ed alla denuncia a piede libero di altre 1000 persone (di cui 676 stranieri e 35 minorenni); in particolare nella Provincia di Bologna gli arresti sono stati 76.

Sono stati inoltre sequestrati 9 chilogrammi di sostanze stupefacenti  (7.000 gr. di eroina – 155 gr. di cocaina – 70 gr. di hashish – 1.700 gr. di marijuana 129 gr. di droghe sintetiche e  18 pasticche di “ecstasy”).

Degna di rilievo è, infine, la specifica attività di contrasto al fenomeno dei furti di rame, condotta dal Nucleo appositamente istituito nell’ambito della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale. In tale ambito si collocano una serie di operazioni straordinarie di controllo, disposte dal Servizio Polizia Ferroviaria e condotte  a livello nazionale che, per quanto riguarda l’ Emilia Romagna, hanno visto la sottoposizione a controllo di 404 aziende che operano nello specifico settore della rottamazione dei metalli, l’identificazione di 1179 persone, l’arresto di 3 italiani ed il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di altre 5 persone (2 italiani e 3 romeni) per il reato di ricettazione, nonché il sequestro di due veicoli:  sono stati, inoltre, recuperati oltre 40.000 chili di rame e materiale ferroso rubato, in gran parte recuperato presso un’azienda con sede nella  provincia di Piacenza.

 

POLIZIA AMMINISTRATIVA

Risultati di tutto rispetto anche nel settore della Polizia Amministrativa che, nel corso del 2015 ha visto la contestazione di 1.858 contravvenzioni al D.P.R. 753/80 e di 707 violazioni al Codice della Strada.

Il personale della Squadra Amministrativa ha effettuato 64 controlli agli esercizi commerciali ubicati nelle stazioni dell’Emilia Romagna, elevando 106 sanzioni, di cui 4 per abusivismo commerciale,  per un totale di 17.000 euro. Sono stati effettuati, inoltre, 81 controlli a treni trasportanti merci pericolose.

Oltremodo impegnativa, in particolare nella stazione centrale di Bologna, l’attività di contrasto posta in essere nei confronti di soggetti dediti all’accattonaggio ed all’attività di portabagagli abusivo; in particolare, sempre con riferimento al 2015, sono state contestate, ai sensi del D.P.R. 753/1980, 1.210 sanzioni amministrative per raccolta non autorizzata di fondi ed effettuati 182 sequestri amministrativi delle somme indebitamente raccolte, per un totale di  900 Euro, mentre altre 31 sanzioni sono state elevate per  lo svolgimento di attività abusiva di portabagagli.

Inoltre, durante il 2015 sono state rintracciate 15 persone denunciate come scomparse, di cui 4 minori, mentre nel totale sono stati rintracciati 103 minori arbitrariamente allontanatisi dal domicilio ma non ancora inseriti come scomparsi nella archivi della banca dati delle Forze di Polizia.

 

INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Tra gli obiettivi prefissati dal Ministero dell’ Interno nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità, vi è quello di aumentare la fiducia nella Polizia di Stato e  migliorare insieme la qualità della vita, anche tramite la collaborazione con altre Istituzioni.

In quest’ottica, anche nel corso del 2015, il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’ Emilia Romagna, su indicazione del Servizio Polizia Ferroviaria  ha organizzato, in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale, il progetto denominato “Train … to be cool”,  concretizzatosi in numerosi incontri, tenuti da personale della Polizia Ferroviaria appositamente formato con i giovani che frequentano scuole secondarie di primo e secondo grado, finalizzati alla diffusione della cultura della sicurezza, dell’autotutela e del corretto utilizzo dei mezzi ferroviari, con particolare attenzione alle tematiche dell’incidentalità ferroviaria che possono coinvolgere i giovani, spesso autori di gesti imprudenti o irresponsabili, o di vandalismi, quali il lancio sassi, graffiti e danneggiamenti ai convogli.

Proficua e quotidiana la collaborazione tra Polizia Ferroviaria e Servizi Sociali del Comune di Bologna che, nel corso dell’anno, ha risolto problematiche relative alla gestione di situazioni di disagio, sia familiare che materiale, dei minori rintracciati, ed alla collocazione dei soggetti più fragili e dei senza fissa dimora, in particolar modo nel periodo della cosiddetta “emergenza freddo”

 

Nel corso del 2015, possono considerarsi di particolare rilievo le seguenti operazioni:

Bologna, 2 gennaio: personale della Polizia Ferroviaria in servizio presso il Settore Operativo di Bologna Centrale ha rintracciato, ponendolo in stato di fermo di Polizia Giudiziaria, un cittadino rumeno responsabile di violenza sessuale nei confronti di una giovane cittadina russa;

Bologna, 12 gennaio: personale del Settore Operativo di Bologna Centrale ha tratto in arresto, a bordo di un treno Frecciarossa, una donna austriaca ed un cittadino inglese, poiché trovato in possesso di circa  7 chili di eroina;

Bologna, 14 febbraio: personale della Polizia Ferroviaria in servizio presso il Settore Operativo di Bologna Centrale ha tratto in arresto un cittadino albanese responsabile dei reati di atti persecutori – stalking, rapina, violenza privata e lesioni;

Bologna, 7 marzo: Agenti in servizio presso l’ Ufficio di Polizia Ferroviaria di Bologna hanno proceduto all’arresto di un cittadino marocchino A.A. resosi responsabile di violenza sessuale, lesioni, minacce e resistenza a p.u.;

Rimini, 8 marzo: personale  della sezione di Polizia Ferroviaria di Rimini, ha tratto in arresto un cittadino marocchino che,a bordo di un vagone in sosta in una zona isolata di quello scalo, ha violentato una giovane ragazza italiana;

Bologna, 2 maggio: personale del Settore Operativo di Bologna Centrale ha denunciato a piede libero tre cittadini romeni resisi responsabili dei reati di sfruttamento della prostituzione, rapina in concorso e lesioni, commessi in danno di una loro connazionale che ospitavano in un appartamento ubicato nell’hinterland bolognese;

Roma, 17 giugno: un operatore della Polizia Ferroviaria di Bologna, mentre si trovava nella Capitale per sostenere il concorso da Funzionario di Polizia, durante il tragitto dall’ albergo alla sede ove si teneva la prova d’esame, ha tratto in arresto, in collaborazione con personale del 112, un cittadino italiano che, armato di pistola, aveva appena rapinato un supermercato;

Bologna, 19 settembre: personale del Nucleo contrasto furti rame, ha tratto in arresto due connazionali responsabili del reato di furto aggravato commesso su componenti metalliche o altro materiale sottratto ad infrastrutture destinate all’erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici; tale modifica normativa è stata introdotta dal legislatore proprio al fine di contrastare il fenomeno dei furti di rame.

Bologna 29 ottobre: personale del Settore Operativo di Bologna Centrale, ha tratto in arresto un cittadino italiano resosi responsabile, nel corso del pomeriggio, di ben tre furti in danno di viaggiatori. In particolare nella refurtiva recuperata vi era un dispositivo medico salvavita (dispositivo di assistenza ventricolare V.A.D.). Gli immediati accertamenti permettevano di  rintracciare la persona, un settantatreenne residente a Torino con gravi problemi cardiaci, che necessitava dell’applicazione giornaliera di tale dispositivo. Grazie al coordinamento e alla collaborazione tra questo Ufficio e la Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Piemonte, si riusciva a far arrivare in breve tempo il dispositivo nel capoluogo piemontese, ove veniva tempestivamente  recapitato all’ammalato

Bologna, dicembre: nel corso dei controlli antiterrorismo effettuati nei confronti dei viaggiatori in partenza con treni diretti verso il Nord Europa, sono stati tratti in arresto, ai sensi della normativa recante misure urgenti di contrasto al terrorismo, in vigore dallo scorso mese di aprile, sei cittadini somali, poiché trovati in possesso di documenti per l’espatrio contraffatti.