Se il Movimento Cinquestelle smettesse di sfruttare vicende drammatiche per portare avanti le sue “crociate” ideologiche, forse sarebbe più credibile: le “Coop Rosse”, come scrivono nella loro dichiarazione, con la Carpigiana non c’entrano nulla! E neanche le bianche e le verdi. Quell’impresa non aderisce a nessuna Centrale cooperativa, e rientra in quel fenomeno che, guarda un po’, proprio Legacoop, Confcooperative e AGCI Modena denunciarono già due anni fa analizzando il settore delle cooperative di logistica, facchinaggio e autotrasporto iscritte nel registro delle imprese della CCIAA di Modena. Forse i rappresentanti del Movimento Cinquestelle se lo sono dimenticato, ma come coordinamento modenese dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, assieme alla Fondazione Del Monte, presentammo una ricerca che dimostrava che su 371 imprese registrate, di cui solo 215 attive, quelle aderenti alle tre centrali cooperative erano solo 14!  L’indagine ministeriale sulle cooperative della logistica richiesta dai Cinquestelle nella loro dichiarazione può quindi partire proprio da questi dati…
Mi auguro anche, visto che confidiamo nel lavoro del Parlamento, che il Movimento Cinquestelle non si sia già dimenticato che poche settimane fa come Alleanza delle Cooperative Italiane abbiamo depositato 100.000 firme a sostegno della proposta di legge contro le false cooperative!
Quella è una battaglia che ci aspettiamo conduca insieme a tutti noi, per il bene del Paese. Abbandonando quelle cadute di stile e dimostrazioni di superficialità e disinformazione che non fanno bene ad un movimento che raccoglie un importante consenso tra i cittadini, i quali si meritano un approccio serio alle vicende del Paese .

Lauro Lugli, Presidente Legacoop Modena”