serranda-decorataLa Giunta ha approvato, nella seduta di ieri, una delibera che chiarisce la posizione dell’Amministrazione  comunale in tema di applicazione dei regolamenti  “per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e per l’effettuazione del  servizio delle pubbliche affissioni” e “per la collocazione  delle  insegne di esercizio, dei cartelli pubblicitari, delle tende solari, degli altri mezzi pubblicitari”.

Di  recente erano infatti emersi dubbi, nei casi di utilizzo della serranda come superficie per disegni o decorazioni, visibili al pubblico nei momenti di  chiusura  dell’esercizio commerciale, sull’identificazione di essi come messaggi pubblicitari soggetti all’imposta comunale sulla pubblicità.

Con  questa delibera l’Amministrazione intende chiarire che le serrande non rientrano  di  per  sé  tra i mezzi pubblicitari, e pertanto non si applica l’imposta  di  pubblicità  in caso di decorazioni o disegni o altri tipi di illustrazioni diverse da loghi, nomi o scritte riconducibili al concetto di insegna o messaggio pubblicitario.

“Abbiamo  preso  una  decisione  di  buon senso – dichiarano la vicesindaco Silvia  Giannini  e  Matteo  Lepore,  assessore Economia e promozione della Città  –  un’opera  d’arte  sopra  una  serranda  di  un  negozio non è una pubblicità. Ora partiranno una serie di progetti speciali per coordinare la valorizzazione di alcune zone in accordo con i commercianti e gli artigiani del posto. Partiamo dalla Bolognina”.