cicloturistapartigianoDopo il successo di sabato scorso per il primo appuntamento dei “Ciclo Aperitivi” in compagnia di Francesco Ricci, tornano domani sera, venerdì 22 gennaio, gli appuntamenti organizzati dal Comune di Sassuolo in collaborazione con Concretamente e Libreria Incontri per il progetto “Bike the Nobel”, promosso da Caterpillar Radio Due e volto a raccogliere firme per la candidatura della bicicletta al Nobel per la Pace.

A partire dalle ore 20,30 in sala Biasin, ancora la bicicletta sarà protagonista con “Cicloturista Partigiano”, racconti e itinerari in bicicletta sulla Resistenza, a cura di Giulia Bondi e Glauco Babini con l’introduzione di Luigi Ottani che presenterà il suo video dedicato al viaggio in bicicletta lungo la Cortina di Ferro.

Cicloturista Partigiano nasce da un cassetto. Dentro, come nelle belle storie, un album dimenticato con un titolo “Cicloturismo” scritto in bella grafia. Contiene un diario di viaggio fitto di foto, cartine disegnate a mano, altimetrie e una lunga lettera di oltre 70 anni fa, che comincia così: “Estate del ’39: inizio di una nuova era per il ciclismo! Ai primi di luglio, io comprai la ciclo da corsa”.

La lettera e il diario li ha scritti Ermanno Gorrieri, che all’epoca era soltanto un ragazzo, ma come tanti della sua generazione sarebbe cresciuto in fretta. Prima soldato, poi comandante partigiano, poi sindacalista, parlamentare e per poche settimane anche ministro del lavoro nel 1993. Nel poco tempo libero, nonno di Giulia.

Nel 2014, 75 anni dopo l’acquisto di quella “ciclo da corsa”, Giulia ritrova l’album che le rivela un nonno – ormai purtroppo perduto nella vita reale – con cui scopre di spartire una grande passione: la bicicletta.