carabinieri_100I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 49enne italiano, accusato di essere l’autore di una rapina aggravata, commessa la mattina del 22 dicembre 2015 ai danni della filiale della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, in Largo Cervetta a Sasso Marconi. Quella mattina il malvivente, una volta entrato in banca, si è avvicinato a un cliente che in quel momento si trovava a uno sportello per sbrigare delle commissioni bancarie e dopo averlo minacciato con un cutter, ha costretto un impiegato a consegnargli il denaro presente in cassa, danno quantificato in alcune centinaia di euro. Il 49enne è uscito di corsa e prima di ripartire a bordo di una Citroën C3 (risultata rubata la mattina stessa a Bologna), ha tentato di rubare la borsetta ad una donna che stava entrando in banca. Non c’è riuscito grazie alla reazione della stessa, rimasta ferita (15 giorni di prognosi).

Analizzando le immagini della videosorveglianza, gli inquirenti dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità del soggetto, riconoscendo il criminale, residente a Bologna, recentemente ospitato da una Comunità Terapeutica proprio di Sasso Marconi. Il provvedimento, emesso dal dott. Letizio Magliaro, GIP presso il Tribunale Ordinario di Bologna, è stato eseguito sabato mattina dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Bologna, dove il 49enne, si trova recluso da un mese a seguito di un’altra rapina aggravata, commessa il 23 dicembre 2015 ai danni di una filiale dell’UniCredit Banca di Bologna. Il 49enne, storico criminale di Bologna, era stato denunciato dai Carabinieri di Altedo anche il 21 dicembre 2015.