salvataggio-elicottero-poliIl sistema di protezione civile regionale può contare adesso anche sulle forze e i mezzi, gli uomini e le attrezzature della Polizia di Stato di Bologna (3° reparto Volo) e migliorare così l’operatività durante le situazioni di emergenza in Emilia-Romagna. Questo grazie ai maggiori elementi di conoscenza degli eventi calamitosi in corso, acquisiti dalle riprese aeree girate a bordo degli elicotteri della polizia.

La collaborazione è stata sancita da una convenzione triennale, approvata dalla Giunta regionale e sottoscritta dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti e dal prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano (per il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica sicurezza): il documento costituisce la cornice che definisce gli ambiti di cooperazione tra i due soggetti, a cui sarà data attuazione con programmi annuali.

“L’obiettivo del sodalizio prezioso tra polizia e protezione civile – ha precisato l’assessore regionale alla Difesa del Suolo e Protezione civile Paola Gazzolo – è rendere più forte, moderno ed efficiente il sistema che in Emilia-Romagna fa fronte agli eventi calamitosi nei momenti di emergenza, ma anche collaborare nelle fasi di prevenzione e preparazione, come le esercitazioni”.

Grazie alla convenzione, un elicottero della polizia di Stato di Bologna sarà dotato di una videocamera con tecnologia adeguata a riprendere, registrare e trasmettere in diretta al Centro operativo regionale (COR) immagini e filmati aerei delle zone interessate dall’emergenza. Un materiale video prezioso in caso di calamità, per comprendere meglio la portata dell’evento, definire le aree coinvolte e valutare i più opportuni interventi di soccorso e di prima assistenza. Le attrezzature per realizzare e trasmettere le riprese sono fornite in comodato d’uso gratuito dalla Regione al 3° reparto Volo della Polizia di Stato. A bordo dell’elicottero sarà montata anche una termocamera, utile per la ricerca di persone disperse in ambienti di difficile rilevazione visiva e praticabilità come zone impervie, boschi e valanghe.
Il Centro operativo regionale sarà inoltre connesso, anche a livello di comunicazioni radio, con le strutture del reparto Volo per assicurare un coordinamento pronto ed efficace.

L’accordo siglato prevede inoltre che gli uomini e i mezzi della Polizia possano prendere parte alle attività di protezione civile e alle esercitazioni sul territorio per simulare le emergenze, andando a integrarsi con le altre strutture istituzionali, il cui coinvolgimento è regolato da analoghe convenzioni (Vigili del Fuoco, Corpo forestale dello Stato, Capitanerie di porto) e con il volontariato di protezione civile.

ll Prefetto Sodano ha sottolineato che “lo strumento  pattizio oggi siglato dimostra ancora una volta il forte interesse di Stato e Regione ad interagire con sempre maggior sinergia nell’ambito delle tematiche di comune competenza e in particolare in quelle relative alla tutela della incolumità pubblica. Le riprese aeree effettuate dal Reparto Volo della Polizia di Stato, componente della rete della protezione civile, saranno preziose per l’analisi di tutte condizioni di emergenza presenti sul territorio”.