La Saeco aprirà una procedura di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dello stabilimento di Gaggio Montano e contestualmente una mobilità su base esclusivamente volontaria con incentivi “consistenti”. E’ questo, a quanto apprende l’ANSA, lo schema dell’accordo raggiunto. L’azienda inizialmente aveva dichiarato 243 esuberi su 550 lavoratori. Alla fine della cassa integrazione è previsto che azienda e sindacati si incontreranno nuovamente (incontri per la verifica dei numeri sono comunque previsti per tutta la durata dell’accordo) per valutare i numeri e situazione, procedendo sempre e comunque “con strumenti non traumatici”. I dettagli esatti dell’accordo saranno illustrati oggi alle 16 in una assemblea ai lavoratori allo stabilimento.

«Il nostro impegno per i lavoratori della Saeco continua. A partire dal monitoraggio degli impegni dell’intesa ma soprattutto a supporto, anche con nostri strumenti, della ricollocazione dei lavoratori e a sostegno dei processi imprenditoriali capaci di creare occupazione nel nostro Appennino in linea con gli impegni già assunti nella Conferenza della Montagna». Così l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi, che ha seguito fin dall’inizio la vicenda,  dopo che il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha siglato con il ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi, i vertici di Philips-Saeco e sindacati, l’Intesa per l’azienda bolognese di Gaggio Montano. Accordo, dopo due mesi di mobilitazione dei lavoratori, raggiunto grazie allo sblocco avvenuti martedì scorso frutto anche del lavoro di ministero, Regione e istituzioni locali.
«La vertenza ha trovato uno sbocco grazie alla ripresa delle normali relazioni sindacali» ha aggiunto l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi che ha seguito fin dall’inizio la vicenda. «L’accordo raggiunto – ha aggiunto Costi – permette di poter garantire la presenza del sito produttivo di Gaggio Montano. Mentre gli strumenti e le tempistiche fissate per accompagnare questa fase di riorganizzazione aziendale consentiranno a coloro che accetteranno volontariamente la mobilità per potersi ricollocare nel mondo del lavoro».
Un ringraziamento particolare «al lavoro – prosegue Palma Costi – svolto dal Ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi, al Consigliere delegato della città metropolitana di Bologna Benedetto Zacchiroli e al sindacodi Gaggio Montano, Maria Elisabetta Tanari. Con questi ultimi, elaboreremo le azioni concrete per il sostegno al lavoro e alla occupazione».