sciopero-ristorazione-moAnche sul territorio modenese si è registrata un’altissima adesione allo sciopero nazionale di oggi delle lavoratrici e dei lavoratori della Ristorazione collettiva, in attesa del rinnovo del contratto nazionale ormai da 33 mesi. Lo comunica in una nota Filcams/Cgil.
Fra le lavoratrici e i lavoratori di Cir Food l’adesione allo sciopero è stata dell’80%, presso le mense di Elior il 70%, alla Camst 80%, alla Compass che gestisce le mense di Cnhi adesioni intorno al 60%. Fra le strutture gestite da Cir Food, picchi di adesione in tutte le mense scolastiche dove non è stato garantito il servizio su tutta la provincia, due centri di produzione pasti chiusi, chiusi moltissimi self-service (tra cui Gargotta-Policlinico, Ghirigoro-Hera, Poliedro-Tetrapack, Caprari, e i ristoranti all’interno dei centri commerciali I Portali, GrandEmilia e Rotonda e altri in provincia). Nelle mense di Elior, il 100% di adesioni si è registrato tra il personale delle mense scolastiche del comune di Castelfranco.
Molto partecipato anche il presidio di questa mattina davanti alla sede Legacoop Emilia Romagna (che è anche sede di Aci-Servizi Utilities controparte datoriale al tavolo negoziale), a cui ha partecipato anche una folta delegazione di lavoratrici/tori e sindacalisti modenesi (in foto).
Una delegazione di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil è stata ricevuta e ha chiesto ai vertici di Legacoop regionale di essere parte attiva al tavolo nazionale per il rinnovo contrattuale, considerando anche la rilevanza di alcune aziende sue associate, come Cir e Camst, adoperandosi per superare le pregiudiziali di parte datoriale e dare certezza di un rinnovo contrattuale giusto e dignitoso, anche sul piano economico, per i lavoratori del settore.