Mimma-SavigniIn merito alla lettera inviata da alcuni rappresentanti dei genitori delle scuole di Sassuolo, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Savigni esprime proprio stupore per un documento che mette in dubbio la correttezza dei rapporti tra l’ Amministrazione comunale e il mondo della scuola.

“L’Amministrazione da sempre – afferma l’Assessore – indipendentemente dal colore politico di chi la governa, supporta il mondo dell’ istruzione garantendo quei servizi che sono indispensabili alle famiglie (mensa, trasporto, sostegno all’ handicap, prolungamento orario..) e integrando l’ offerta formativa della scuola con i progetti ( educazione alla salute , alla legalità, di educazione stradale, artistica, ecc) che trovano una grande risposta in tutte le scuole, statali e paritarie. Si tratta di una collaborazione molto efficace che dà all’Amministrazione un ruolo che va ben al di là della semplice “disponibilità e manutenzione degli edifici scolastici” a cui gli estensori della lettera alludono. Tutto ciò nel costante rispetto dell’autonomia progettuale del consiglio di istituto, che delibera il piano dell’ offerta formativa, grazie anche alle proposte che provengono dal territorio, come sottolinea la legge sull’ autonomia scolastica.

Come ho avuto modo di ribadire durante un incontro organizzato al centro per le famiglie proprio da alcuni dei firmatari della lettura – prosegue l’Assessore Maria Savigni – i genitori hanno il dovere, non solo il diritto di partecipare e intervenire attivamente nella progettazione educativa, e la legge sulla buona scuola ribadisce in modo ancora più forte questo principio. È condivisibile che la lettera si concluda con l’ invito da parte di “chiunque abbia perplessità in merito alla programmazione scolastica a rivolgersi ai propri rappresentanti”: l’ invito però andrebbe rivolto anche a chi ha diffuso nelle scuole volantini anonimi, con l’intento di insinuare sospetto e sfiducia, con risultato di delegittimare il consiglio di istituto, e l’ impegno dei rappresentanti dei genitori, corresponsabili delle scelte educative delle scuole”.